Il Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIIn), dell’Università degli studi di Salerno, nasce nel 2011 dall'integrazione di aree culturali complementari dell'ingegneria alimentare, chimica, elettronica, gestionale e meccanica con l’obiettivo di creare un dipartimento in grado di trasformare la sua promiscuità multidisciplinare, sia in valore aggiunto nella progettualità scientifica, sia in risorsa indiscutibile nella creazione di percorsi formativi all’avanguardia. Immerso nel Campus di Fisciano, il DIIn consente ai suoi studenti di usufruire in sicurezza di tutte le opportunità di studio, attività sportive e intrattenimento che può offrire una struttura dotata al suo interno di residenze studenti, due biblioteche, piscina coperta, campi da tennis e calcetto, tre mense, un teatro, svariati punti ristoro, orto botanico e spazi per eventi ed attività culturali. Nell’ambito della didattica e della formazione, il DIIn organizza e gestisce, mediante 3 consigli didattici, 4 corsi di laurea e 5 corsi di laurea magistrale, tutti dotati di certificazione EURACE, cui accedono in totale più di 800 studenti. Uno dei punti di forza della didattica erogata è la forte interazione con le attività di ricerca che si concretizza anche grazie ai 35 laboratori di didattica e ricerca nei quali gli studenti svolgono esercitazioni didattiche e conducono le prove relative alla loro attività di tesi. Il Dipartimento è sede di due dottorati di ricerca: in “Ingegneria Industriale” e in “Innovative Engineering Technologies for Industrial Sustainability - IETIS”. Organizza inoltre master e summer school su tematiche specifiche. Per la Formazione il DIIn organizza e gestisce 9 corsi di laurea di primo livello - corsi di laurea triennali in Ingegneria Chimica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Gestionale 𝐞 Ingegneria Meccanica - ai quali si accede mediante test di orientamento non selettivi, che possono essere svolti presso gran parte degli atenei italiani, e di laurea magistrale in Ingegneria Chimica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Gestionale, Ingegneria Meccanica, in Ingegneria Alimentare / Food Engineering e in Smart Industry Engineering (questi ultimi due erogati in lingua inglese), cui accedono ogni anno oltre 500 matricole.
La qualità dell’offerta formativa del DIIn è dimostrata dai dati: in uno scenario nazionale che vede emergere sempre più l’ingegnere come figura di riferimento nel mercato del lavoro, i dati del MIUR e di Alma Laurea evidenziano come, a cinque anni dal titolo, gli ingegneri siano la categoria con le retribuzioni più elevate e tra i primi a trovare una stabile occupazione. “I nostri laureati - dice il Professore Roberto Pantani, direttore del DIIn - primeggiano con indici superiori del 10% a quelli medi nazionali: quasi il 60% dei laureati lavora a 3 mesi dalla laurea, il 76% a 6 mesi, circa il 90% a un anno e il 99,2% lavora a tre anni dalla laurea, come emerge da una recente indagine svolta su un campione significativo di laureati negli ultimi 6 anni”. Questi risultati sono l’effetto di scelte programmatiche e di una organizzazione della didattica ispirata a criteri di efficienza e di efficacia, con un servizio di tutorato attivo che affianca le matricole durante i corsi del primo anno, nella fase di preparazione e fino al giorno dell’esame. Il risultato di questo approccio fa sì che gli studenti di ingegneria del DIIn siano a livello nazionale tra quelli che conseguono nel primo anno di corso il maggior numero di crediti, con un tasso di abbandono inferiore al 20% della media nazionale. “Anche l’inserimento nel mondo del lavoro ci conforta sulla bontà del percorso intrapreso - continua il Direttore - oltre 600 aziende supportano ciascun corso di laurea per stage curriculari e tesi di laurea”.

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