Ingegneria Alimentare - Food Engineering | FOOD PRESERVATION - CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
Ingegneria Alimentare - Food Engineering FOOD PRESERVATION - CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
cod. 0622800030
FOOD PRESERVATION - CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
0622800030 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA ALIMENTARE | |
2017/2018 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
---|---|---|---|---|
AGR/15 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
---|---|
Obiettivi Il corso si propone di fornire allo studente delle conoscenze teoriche e pratiche per affrontare le problematiche dei processi di sanitizzazione e conservazione degli alimenti. Saranno illustrati i principali parametri di qualità dei prodotti alimentari e le possibili degradazioni dovute a fattori microbiologici e chimico-fisici. Le principali tecnologie di sanitizzazione sia classiche che innovative saranno oggetto di studio come le principali tecnologie di conservazione degli alimenti e, le metodologie di previsione per la shelf-life. Conoscenza e comprensione Conoscenza dei principali parametri di qualità dei prodotti alimentari. Conoscenze delle possibili cause di alterazione dei prodotti alimentari. Comprensione dei fattori chimico fisici e microbiologici responsabili dell’alterazione di prodotti alimentari. Conoscenza delle principali tecnologie di sanitizzazione e di conservazione sia classiche che innovative e le metodologie di previsione per la shelf-life. Conoscenza e capacità di comprensione applicate - analisi ingegneristica Saper identificare e ottimizzare i principali parametri dei processi di sanitizzazione e di conservazione. Saper individuare i punti critici di un processo di sanitizzazione e di conservazione individuando le possibili tecnologie da utilizzare per la sanitizzazione e prolungamento della vita commerciale. Conoscenza e capacità di comprensione applicate – progettazione ingegneristica Saper progettare ed ottimizzare processi di sanitizzazione e di conservazione nel rispetto delle caratteristiche chimico fisiche, nutrizionali, sensoriali dell’alimento e della legislatura vigente. Autonomia di giudizio – pratica ingegneristica Condurre correttamente un processo di sanitizzazione e di conservazione. Saper applicare i principi della sanitizzazione e conservazione a diversi prodotti alimentari, valutando in base alle caratteristiche chimico-fisiche, microbiologiche e sensoriali dell’alimento quale tecnologia risulti più appropriata, ottimizzandone i parametri. Capacità trasversali - capacità di apprendere Saper lavorare in gruppo in un contesto di laboratorio. Saper esporre con proprietà di linguaggio le problematiche connesse con i processi delle tecnologie alimentari. Capacità trasversali - capacità di indagine L'allievo saprà applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti da quelli presentati durante il corso, ed approfondire gli argomenti trattati in situazioni diverse da quelle proposte. |
Prerequisiti | |
---|---|
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE DI CHIMICA, CHIMICA ORGANICA E MICROBIOLOGIA. |
Contenuti | |
---|---|
"LE PROBLEMATICHE DELL'INDUSTRIA ALIMENTARE. (3H) INTERAZIONE TRA TRATTAMENTI TECNOLOGICI E I PRINCIPALI COMPOSTI CHIMICI, NUTRIZIONALI E SENSORIALI DEGLI ALIMENTI (MODIFICAZIONI DI GLUCIDI, LIPIDI, PROTIDI, VITAMINE E AROMI A SEGUITO A TRATTAMENTI DI SANITIZZAZIONE E CONSERVAZIONE). (8H) FENOMENI ALTERATIVI NEI PRODOTTI ALIMENTARI: PROTEOLISI, REAZIONI DI IMBRUNIMENTO ENZIMATICO, REAZIONI DI MAILLARD, OSSIDAZIONE E IRRANCIDIMENTO DELLA SOSTANZA GRASSA, REAZIONI ENZIMATICHE,ATTACCHI MICROBIOLOGICI E DI PARASSITI. (10H) TRATTAMENTI TERMICI: INATTIVAZIONE TERMICA DI MICRORGANISMI E ENZIMI. DEGRADAZIONE DEI PRINCIPI NUTRITIVI TERMOLABILI, SANITIZZAZIONE MEDIANTE PASTORIZZAZIONE, STERILIZZAZIONE (APPERTIZZAZIONE, UHT), STABILIZZAZIONE CON REFRIGERAZIONE, CONGELAMENTO/SURGELAZIONE. (20H) TRATTAMENTI NON TERMICI: SANITIZZAZIONE CON : ALTE PRESSIONI IDROSTATICHE, IRRAGGIAMENTO, LUCE PULSANTE, CAMPI ELETTRICI PULSANTI, RISCALDAMENTO OHMICO, ULTRASUONI E MICROONDE, STABILIZZAZIONE CON ATMOSFERE PROTETTIVE, IMBALLAGGI ATTIVI, (16H) DEFINIZIONE DI SHELF-LIFE. PREVISIONE DELLA SHELF-LIFE E RELAZIONE PRODOTTO-IMBALLAGGIO. METODI DI PROLUNGAMENTO DELLA SHELF-LIFE (3H)" |
Metodi Didattici | |
---|---|
L’insegnamento prevede 60 ore di didattica tra lezioni e laboratorio (6 CFU). In particolare sono previste 44 ore di lezione in aula e 16 ore di attività di laboratorio con preparazione di elaborati. Le esercitazioni pratiche di laboratorio verteranno sulle analisi dei principali parametri di sicurezza e qualità dei prodotti alimentari utilizzando anche apparecchiature complesse. |
Verifica dell'apprendimento | |
---|---|
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO SUGLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO E SULLA DISCUSSIONE DELL’ELABORATO PRODOTTO DALLO STUDENTE. IN PARTICOLARE LO STUDENTE DOVREBBE SAPER IDENTIFICARE LE MIGLIORI CONDIZIONI DI PROCESSO PER LA SANITIZZAZIONE E CONSERVAZIONE DI UNO SPECIFICO ALIMENTO, VALUTANDO GLI EFFETTI DEL TRATTAMENTO SULLA QUALITÀ DEL PRODOTTO IN TERMINI DI CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE, NUTRIZIONALI E SENSORIALI. PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA SUFFICIENZA, È NECESSARIA LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TECNOLOGIE DI SANITIZZAZIONE E DI CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI. LO STUDENTE POTRÀ RAGGIUNGERE IL LIVELLO DI ECCELLENZA SE DIMOSTRERÀ DI CONOSCERE I POSSIBILI FENOMENI CHIMICO FISICI, MICROBIOLOGICI E METABOLICI CHE AVVENGONO DURANTE IL PROCESSO DI SANITIZZAZIONE O DI CONSERVAZIONE ED I LORO EFFETTI SULLA QUALITÀ DELL'ALIMENTO. L’insegnamento è erogato in presenza. La frazione minima delle ore di attività didattica frontale necessaria per sostenere l’esame è pari al 70% Non è prevista una verifica delle presenze. Gli studenti che non raggiungono il numero sufficiente di presenze dovranno presentare una richiesta al Consiglio Didattico, specificando gli argomenti che non hanno potuto seguire e le motivazioni. Il Consiglio stabilirà caso per caso le modalità di recupero |
Testi | |
---|---|
J. Cheftel, H. Cheftel: Biochimica e tecnologia degli alimenti, Ed. Edagricole M. Shafiur Rahman: Handbook of Food Preservation, Second Edition Ed. CRC press |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]