Informazioni sulla gestione dei tirocini

• Avvio ex novo di tirocini curriculari

In accordo al DR 708 del 30 aprile 2020 (https://web.unisa.it/uploads/rescue/83/7807/dr-708-300420.docx.pdf), a partire dal 4 Maggio potranno essere attivati ex novo i tirocini curriculari anche dagli studenti che non abbiano terminato gli esami. I tirocini dovranno essere svolti in modalità a distanza, secondo le indicazioni adottate dalle competenti strutture didattiche e fatto salvo quanto previsto a livello nazionale dalle specifiche disposizioni ministeriali.

1. Tirocini esterni: i soggetti ospitanti che intendano autorizzare il tirocinio in modalità a distanza, sono tenuti a contattare la segreteria studenti (carrierestudenti.dipmat@unisa.it) per richiedere il modulo di Progetto Formativo. Tale modulo dovrà essere compilato contestualmente all’addendum “Autorizzazione avvio e svolgimento tirocinio in modalità smart working” ed inviato a carrierestudenti.dipmat@unisa.it.
2. Tirocini interni: il tutor accademico che intenda autorizzare il tirocinio in modalità a distanza, dovrà inviare una mail a bmartinucci@unisa.it e carrierestudenti.dipmat@unisa.it, dichiarando di voler autorizzare lo studente (nome, cognome, matricola, data e luogo di nascita) a svolgere il tirocinio in modalità smart working e specificando come gli obiettivi formativi si prestano ad essere perseguiti in modalità a distanza.

In entrambi i casi, al termine delle 45/150 ore lo studente, al momento della consegna del registro delle presenze, dovrà allegare una certificazione del tutor sull'attività a distanza svolta, indicando esplicitamente nel registro che l'attività di ogni singola giornata è stata svolta in modalità smart working. Rimarrà comunque a carico dei tutor aziendale ed accademico la certificazione delle attività svolte dal tirocinante.

• Gestione di tirocini curriculari già avviati e ripianificabili in modalità a distanza

Le attività di tirocinio curriculare già avviate dovranno essere ripianificate per una prosecuzione in modalità a distanza.

La nuova modalità di tirocinio dovrà essere definita tra le parti, anche telematicamente, come addendum al Progetto Formativo Individuale.

Per i tirocini esterni, i soggetti ospitanti che intendono autorizzare la modalità di svolgimento a distanza, sono tenuti ad inviare il modulo “Autorizzazione avvio e svolgimento tirocinio in modalità smart working” a bmartinucci@unisa.it e carrierestudenti.dipmat@unisa.it, aggiornando gli obiettivi del Progetto Formativo Individuale sulla base della nuova modalità di svolgimento.

Per i tirocini interni, il tutor accademico che intenda autorizzare la modalità di svolgimento a distanza, dovrà inviare una mail a bmartinucci@unisa.it e carrierestudenti.dipmat@unisa.it, dichiarando di voler autorizzare lo studente (nome, cognome, matricola, data e luogo di nascita) a svolgere il tirocinio a distanza, specificando come gli obiettivi formativi si prestino ad essere perseguiti in modalità a distanza.

In entrambi i casi, previa verifica della validità dell'addendum al Progetto Formativo Individuale, lo studente sarà autorizzato via mail a svolgere il tirocinio a distanza.

Al termine delle 45/150 ore lo studente, al momento della consegna del registro delle presenze, dovrà allegare una certificazione del tutor sull'attività a distanza svolta, indicando esplicitamente nel registro che l'attività di ogni singola giornata è stata svolta in modalità smart working. Rimarrà comunque a carico dei tutor aziendale ed accademico la certificazione delle attività svolte dal tirocinante.

• Gestione di tirocini curriculari già avviati e non ripianificabili in modalità a distanza

Le attività di tirocinio già avviate e non ripianificabili in modalità a distanza potranno essere rimodulate “rispetto allo stato corrente”, ossia computando i CFU da riconoscere sulla base delle ore effettivamente svolte. Eventuali ore/CFU residuali per il completamento di quanto previsto dal piano di studi dello studente, potranno essere riassegnate ad un’attività integrativa del tirocinio svolta in modalità a distanza definita dalla struttura didattica d’intesa con il tutor universitario. I presidenti di CDS provvederanno, per ciascun singolo caso, ad effettuare decreto di modifica del relativo piano formativo e, eventualmente, a concordare con il tutor la rimodulazione e l’erogazione delle suddette attività integrative. L’attività integrativa verrà comunque computata all’interno dei CFU previsti per il tirocinio o, eventualmente, alla voce “altre attività”.

L'indirizzo a cui inviare le istanze per i tirocini interni edesterni è il seguente: carrierestudenti.dipmat@unisa.it.

Pubblicato il 30 Aprile 2020