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Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo Home | Seminari e Convegni

La giornata di studi ha lo scopo di avviare un dibattito sulle nuove prospettive di ricerca nel campo della musica strumentale del XVII secolo, mettendo in dialogo teoria e pratica musicale. Il tema trattato si inserisce nei filoni della «research in music performance» e della «practice-led research». L’intento è di aprire nuovi orizzonti di ricerca nel campo della musica strumentale barocca italiana, in particolar modo violinistica. Diversi repertori e autori saranno affrontati sotto il profilo storico, teorico e filologico-musicale, con una particolare attenzione alla pratica esecutiva e alle problematiche legate alla «riattualizzazione» dei repertori musicali del passato.

Al termine degli interventi si svolgerà un concerto dell’Ensemble di Musica Antica del Conservatorio di Avellino, con musiche barocche appartenenti al genere del concerto grosso.


Programma

Ore 9:00 Saluti istituzionali

  • prof. Luca Cerchiai (direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale – DiSPaC)
  • prof. Massimiliano Locanto (Presidente del Consiglio Didattico di Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo – DISPAC)

Ore 9:15 Moderano:

  • Angelo Meriani (Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Studi Umanistici)
  • Massimiliano Locanto (Università degli Studi di Salerno – DISPAC)

Intervengono:

  • Massimo Di Sandro (Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino) - Dall’analisi alla performance: aspetti retorico-formali della sonata d’inizio Seicento.
  • Aurelio Bianco (Université de Strasbourg – CREEA) - Dalla performance all’analisi: aspetti tecnico-strumentali della sonata d’inizio Seicento.
  • Luigi Sisto (Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino) - “Del sonare sopra ‘l basso…”: la pratica musicale nell’iconografia italiana dei Concerti di metà Seicento
  • Marc Vanscheeuwijck (Conservatoire Royal de Bruxelles - University of Oregon) - Sinfonie, sonate, concerti e ricercari in area Bolognese nel secondo Seicento
  • Sara Dieci (Accademia di Belle Arti di Firenze) - Idiomi strumentali nella serenata a Bologna tra Sei e Settecento.
  • Guido Olivieri (University of Texas at Austin – Butler School of Music - College of Fine Arts) - La sonata per archi a Napoli fra Sei e Settecento: origini, repertorio e protagonisti

12:00 Discussione finale

12:30 Concerto dell’Ensemble di Musica Antica del Conservatorio di Avellino

  • Francesco Geminiani (1687–1762), Concerto grosso «La Follia»
  • Michele Mascitti (1664-1760), Concerto grosso op. 7 n. 4