Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud | Presentazione del Corso
Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud Presentazione del Corso
Informazioni Generali
Denominazione | Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud |
Tipologia | Laurea Magistrale |
Classe di Laurea | LM-66 Sicurezza Informatica |
Durata | 2 anni |
Numero di Crediti | 120 |
Lingua | Italiano |
Sede | Polo di Avellino |
Dipartimento | Informatica |
Descrizione
Il Corso di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud mira a formare lo specialista di cloud security.
Come dimostrano numerosi report nazionali e internazionali, tale figura professionale è sempre più richiesta dal mondo del lavoro, vista la centralità del cloud computing nel processo di digitalizzazione e il ruolo fondamentale rivestito dalla sicurezza informatica nell'assicurare un’adeguata resilienza agli attacchi e agli incidenti cyber, prevenendo la perdita di dati, la violazione della privacy e di dati confidenziali, i malfunzionamenti dei sistemi informatici, ecc..
Lo specialista di cloud security deve essere in grado di affrontare il livello di complessità dei sistemi cloud gestendo le minacce e i rischi a cui sono costantemente esposte tutte le componenti IT, indipendentemente da dove queste siano collocate.
L’ambiente cloud presenta minacce e rischi peculiari dal punto di vista della sicurezza e presenta problematiche addizionali legate alla complessità delle infrastrutture e dei servizi forniti e ad un livello di controllo condiviso tra Cloud Service Consumer e Cloud Service Provider.
Il Corso di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud intende formare professionisti con approfondite conoscenze di cloud computing e sistemi distribuiti, di sicurezza informatica, di metodologie di sviluppo e manutenzione di sistemi software in cloud e critici dal punto di vista della sicurezza, di tecniche di intelligenza artificiale per la prevenzione delle minacce cyber, ed in grado di garantire la sicurezza e la protezione degli ambienti cloud, le applicazioni su essi eseguite e i dati in essi contenuti, attraverso operazioni di prevenzione, scoperta, mitigazione e recupero da attacchi informatici. A questo scopo, il corso completa la formazione informatica con conoscenze in ambito giuridico e socio economico.
In particolare, il percorso di formazione si articola nei seguenti ambiti e tipologie di attività:
- Ambito giuridico: mira a fornire conoscenze e competenze concernenti aspetti giuridici (direttive, regolamenti) e standard relativi al trattamento sicuro e riservato dei dati informatici e dei dati sensibili;
- Ambito socio-economico: fornisce conoscenze e competenze relative all’organizzazione del lavoro e all’IT service management e alle problematiche sociali connesse alla sicurezza informatica;
- Ambito scientifico-tecnologico: fornisce la preparazione specialistica di informatica necessaria per il profilo professionale con particolare riguardo per i seguenti aspetti: cloud computing e sistemi distribuiti, sicurezza informatica (crittografia, minacce e strumenti per fronteggiare le minacce, penetration testing…), metodologie di sviluppo e manutenzione di sistemi in cloud e critici per la sicurezza, l’uso di tecniche di AI per la prevenzione degli attacchi informatici;
- Ambito affine e integrativo: assicura una formazione multi e inter-disciplinare con insegnamenti che forniscono una formazione di carattere manageriale sulla gestione dei progetti, approfondiscono aspetti matematici della sicurezza e consentono allo studente di approfondire ulteriori temi di informatica e giuridici;
- Insegnamento di lingua inglese: mira a fornire adeguate capacità comunicative in lingua inglese, con particolare riguardo per l’ambito lavorativo;
- Tirocinio: consente di avere una esperienza di formazione in aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori sui temi del Corso di Studi;
- Seminari di Accompagnamento al lavoro: preparano ad un ingresso consapevole nel mondo del lavoro;
- Tesi di laurea: lo studente ha la possibilità di applicare quanto appreso e di approfondire un tema di particolare interesse sui temi della sicurezza e del cloud computing fornendo un risultato originale di natura applicativa, sperimentale o teorica.
I principali sbocchi occupazionali e professionali dei laureati in Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud sono negli ambiti della sicurezza di infrastrutture e sistemi informatici e del trattamento di dati sensibili per imprese, aziende di servizi, enti privati e pubblici e, più in generale, per qualunque organizzazione utilizzi sistemi informatici complessi e che fanno uso del cloud.
Il laureato magistrale in Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud potrà proseguire gli studi in un corso di studi di III ciclo (Dottorato di ricerca o Master di II livello). In particolare, nell’offerta formativa del Dipartimento di Informatica è presente il Dottorato di Ricerca in Informatica.
Per immatricolarsi al Corso di Laurea Magistrale in Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud è necessario essere in possesso di Laurea della classe L-31, L-8 o equipollente, oppure di altra classe avendo sostenuto almeno 45 CFU nei settori INF/01 o ING-INF/05. È inoltre necessario essere in possesso di una adeguata preparazione sulle discipline di base dell'Informatica, verificata mediante analisi del curriculum di studi e una prova di ammissione, i cui contenuti e modalità di svolgimento sono resi noti sul sito Web del Dipartimento.
La durata legale del Corso di Laurea Magistrale è di due anni. È altresì possibile l’iscrizione a tempo parziale, secondo le regole fissate dall’Ateneo. In particolare, possono richiedere l'iscrizione a tempo parziale tutti gli studenti (lavoratori, atleti, con figli piccoli, diversamente abili, ...) che per giustificate ragioni di lavoro, familiari o di salute, o perché diversamente abili o per altri validi motivi, non si ritengano in grado di frequentare con continuità le attività didattiche previste dal corso di studio e prevedano di non poter sostenere le relative prove di valutazione nei tempi previsti dal Regolamento didattico del corso. Per maggiori informazioni consultare al pagina relativa all'iscrizione a tempo parziale.
Il Corso di Studi è organizzato dal Dipartimento di Informatica (DI) che è stato uno dei primi dipartimenti di informatica istituiti in Italia, sede di uno dei primi quattro corsi di Laurea in Scienze dell’Informazione, all’inizio degli anni '70. Nei suoi oltre 50 anni, il Dipartimento ha partecipato alla nascita, alla crescita e all’evoluzione dell’Informatica in Italia. Attualmente, circa il 90% degli oltre 50 afferenti al DI sono incardinati nel SSD INF/01. Gli interessi di ricerca coprono gran parte delle aree dell’informatica (sicurezza informatica, reti di telecomunicazioni fisse e mobili, interazione uomo-macchina, ingegneria del software, sistemi IoT, intelligenza artificiale, sistemi biometrici, realtà virtuale/aumentata, computazione parallela, distribuita e nel cloud, …), curando sia la ricerca di base che quella sperimentale e le applicazioni.
Negli anni, il DI ha raggiunto livelli di qualità e competitività nella ricerca e nella didattica riconosciuti sia a livello nazionale che internazionale: nelle graduatorie dei Dipartimenti per SSD di afferenza è stato classificato primo nella VQR 2004-2010 e secondo nella VQR 2011-2014. La lunga e prestigiosa tradizione del Dipartimento è stata consolidata e ulteriormente rafforzata grazie anche al finanziamento ottenuto per i Dipartimenti di Eccellenza per il quinquennio 2018-2022. Tale riconoscimento ha contributo a rinnovare e rafforzare l’impegno del DI per il perseguimento continuo dell’eccellenza, come è anche dimostrato dal risultato dell’ISPD di 100/100 nella VQR 2015-2019 e dal riconoscimento quale Dipartimento di Eccellenza anche per il quinquennio 2023-2027.
Il Corso di Studi si colloca nel contesto socio-culturale ed economico della Regione Campania che presenta una realtà ricca e variegata di aziende ed enti di diverse dimensioni e target che hanno interessi per la sicurezza informatica e che fanno uso di tecnologie cloud. In particolare, in regione sono presenti:
- grandi aziende produttrici di software e servizi ICT (come IBM, Telecom, Accenture, Engineering, Atos, Ericsson),
- grandi realtà industriali che hanno una significativa componente ICT (ad esempio, Stellantis e Alenia Aereonautica),
- realtà di piccola e media dimensione (ad esempio, Italdata e Healthcare),
- enti di ricerca (ad esempio CIRA),
che assicurano un flusso di assunzioni, a tempo determinato e tempo indeterminato, di laureati.
Negli ultimi anni, notevole impulso hanno riscontrato le microimprese ad elevato contenuto innovativo e tecnologico nel campo dell'ICT. Secondo il rapporto NetConsulting cube, su dati infocamere, 2021, la Campania, si colloca al terzo posto (dopo Lombardia e Lazio) per la presenza di startup e PMI innovative, con l’8% di startup e PMI ICT e 529 startup con sede nella provincia di Napoli.
Va inoltre sottolineato che, data la prossimità geografica, anche le aziende e gli enti del Lazio (in particolare collocate a Roma) rappresentano un bacino di utenza del flusso di laureati di questo Corso di Studi. In generale, i laureati potranno trovare opportunità di lavoro su tutto il territorio nazionale (in particolare in Lazio e Lombardia) e anche all'estero.
Il Corso di Studi è attivato presso la nuova sede Polo di Avellino.