Fisica e Tecnologie Emergenti | Guida dello Studente
Fisica e Tecnologie Emergenti Guida dello Studente
INDICAZIONI SU ALCUNE PROCEDURE PER IL DOTTORATO IN FISICA E TECNOLOGIE EMERGENTI
Piano di studi: Il Dottorato di ricerca in Fisica e tecnologie emergenti si articola su tre anni, salvo le proroghe previste dalla legge. Ogni anno prevede l’acquisizione di 60 CFU ripartiti tra attività didattiche, di ricerca, redazione tesi e lingua inglese. In particolare, per le attività che si svolgono con lezioni frontali, 1 CFU viene considerato equivalente a 5 ore di lezione. Il piano di studi è così composto:
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I ANNO
20 CFU – Inglese (100 ore)
10 CFU – Insegnamenti a scelta tra quelli offerti nella tabella sul sito https://unisa.coursecatalogue.cineca.it/corsi/2023/500654 (50 ore)
24 CFU – Autoformazione (120 ore)
6 CFU -- Ricerca Supervisionata 1
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II ANNO
6 CFU -- Insegnamenti a scelta tra quelli offerti nella tabella sul sito https://unisa.coursecatalogue.cineca.it/corsi/2023/500654 (30 ore)
54 CFU – Ricerca supervisionata 2
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III ANNO
50 CFU – Ricerca supervisionata 3
10 CFU – Tesi
Insegnamenti a scelta: Per ciascun insegnamento inserito nel piano di studi lo studente è obbligato a sostenere un esame, la cui modalità è decisa del docente titolare (colloquio orale, presentazione power point, test scritto etc.). Per sostenere l’esame, lo studente deve prenotarsi su ESSE3 a uno degli appelli appositamente predisposti (a luglio, settembre, ottobre) prima della data di svolgimento della prova. Anche per l’esame di lingua Inglese lo studente è tenuto a registrarsi su ESSE3. L’esame d’Inglese è sostenuto presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA), ma il riconoscimento dei CFU è effettuato dal Coordinatore di Dottorato.
- Autoformazione: L’autoformazione include seminari, ulteriori corsi di dottorato tra quelli proposti nei corsi di dottorato che afferiscono all’Ateneo di Salerno, corsi di laurea magistrale*, scuole nazionali ed internazionali, tirocini presso aziende e istituti. Nell’autoformazione è fortemente suggerito di inserire almeno un corso del Dottorato in Matematica (minimo 2 CFU).
- Relazione annuale: Alla fine di ogni anno (entro la fine di Ottobre) lo studente presenta una relazione in cui dichiara le attività di autoformazione e di ricerca svolte, allegando un eventuale registro. Le attività di ricerca svolte vengono dichiarate dal docente tutor con un’attestazione. La relazione annuale è obbligatoria per il passaggio all’anno successivo di dottorato e va approvata dal Collegio dei Docenti. E’ prevista una presentazione delle proprie attività di ricerca con un seminario aperto a tutto il Dipartimento di Fisica nel mese di Novembre.
- Periodo all’estero: Ogni studente è tenuto a trascorrere 6 mesi all’estero per attività di ricerca (tranne per casi validamente motivati). Il periodo all’estero va comunicato all’ufficio formazione Post-Laurea per gli adempimenti necessari alla maggiorazione della borsa, a seguito di un verbale del Collegio dei Docenti. La maggiorazione può essere chiesta per un massimo di 12 mesi e per soggiorni anche quindicinali.
- Attività esterne al dottorato: Per tutte le attività svolte al di fuori del dottorato (inclusi tutoraggi) va inviata una comunicazione ed un’eventuale richiesta di autorizzazione al coordinatore del ciclo di dottorato. Il Coordinatore convoca un Collegio per approvare l’autorizzazione. Da regolamento di Ateneo il dottorando può svolgere fino a un massimo di 40 ore di didattica integrativa annuale (help teaching) e tutoraggi anche retribuiti.
- Fondi: Lo studente riceve una quota pro capite annuale per missioni in Italia o all’estero, a partire dal secondo anno e di cui il coordinatore darà immediata comunicazione. Le richieste di missione vanno inserite sulla pagina U-Web
* Per ciascun insegnamento di laurea magistrale seguito si possono dichiarare fino ad un massimo di 6 CFU (30 hrs), anche se le ore di lezione sono superiori. Nessun insegnamento inserito nell’autoformazione può essere identico ad uno già seguito dallo studente durante la propria carriera nell’ambito della Laurea Magistrale. A tal proposito, allo studente può essere richiesta certificazione della propria carriera accademica con il dettaglio degli esami sostenuti nell’ambito della carriera accademica pregressa.
Il Regolamento dell’Ateneo di Salerno in materia di Dottorato è al sito: regolamento-dottorato-di-ricerca-testo-definitivo.pdf (unisa.it)
In una finestra temporale definita dal Coordinatore e comunicata in tempo utile, lo studente deve compilare il piano di studi su ESSE 3 in cui indica gli insegnamenti scelti per i 16 CFU obbligatori.