Ingegneria dei Sistemi e delle Infrastrutture per l'Ambiente, la Mobilità e il Territorio | Consultazioni Parti Interessate
Consultazioni Parti Interessate
Il Corso di Dottorato ritiene di fondamentale importanza mantenere attivo e costante il confronto con gli esponenti del mondo del lavoro, gli ordini professionali, i dottori di ricerca (alumni), i dottorandi in corso ed i docenti, sia in fase di progettazione e istituzione che in fase di revisione del progetto formativo. La Consultazione delle Parti interessate, svolta mediante incontri in presenza e/o mediante la somministrazione di questionari o studi di settore, consente al Gruppo di Assicurazione della Qualità della Formazione Dottorale (GAQFD) la verifica periodica della coerenza tra la domanda di formazione ed i profili di ricerca e professionali formati, consentendo di riattualizzare gli obiettivi formativi specifici del Corso di Dottorato anche in relazione alla occupabilità dei dottorandi.
Riunioni Periodiche
Verbale dell’incontro con le parti interessate del 23.07.2024
Verbale dell’incontro con le parti interessate del 26.10.2023
- Board of Adivisors EMT
Linee Guida e Circolari UNISA
Circolare PQA – UNISA del 06/09/23
OGGETTO: Processi per l’assicurazione della qualità nei corsi di dottorato in accordo al modello AVA3.
In vista della prossima visita ANVUR di novembre 2024, il PQA in collaborazione con i delegati del Rettore al Dottorato e gli Uffici amminstrativi di Ateneo (Formazione post-laurea, Pianificazione e Sviluppo, e Assicurazione Qualità), sta operando in accordo al modello AVA3 per implementare i diversi processi per l’assicurazione della qualità nei corsi di dottorato. In questo ambito e nell’immediato sono state individuate le seguenti attività:
- Nomina del Gruppo Assicurazione Qualità del Corso di Dottorato (GAQ-PhD).
Secondo quanto previsto dal Documento “STRUTTURA ORGANIZZATIVA E RESPONSABILITÀ PER IL SISTEMA AQ DI ATENEO (https://www.pqa.unisa.it/uploads/rescue/467/109/struttura-organizzativa-aq-ateneo-ava3-vers-2023-04-05-appr-sa-cda.pdf”), ogni Collegio dovrà istituire un Gruppo Assicurazione Qualità del Corso di Dottorato (GAQ-PhD).
Per favorire una uniformità di approcci nella gestione dei processi, è opportuno che il GAQ-PhD sia unico indipendentemente dal ciclo del dottorato.
- Consultazione delle parti interessate per i corsi di dottorato di ricerca del 39° CICLO. Per ottemperare al requisito D.PHD.1 del modello AVA3 (In fase di progettazione (iniziale e in itinere a valle di azioni di riesame) vengono approfondite le motivazioni e le potenzialità di sviluppo e aggiornamento del progetto formativo e di ricerca del corso di dottorato, con riferimento all’evoluzione culturale e scientifica delle aree di riferimento, anche attraverso consultazioni con le parti interessate ai profili culturali/professionali in uscita.) ai collegi del 39° ciclo sono richieste le attività di seguito specificate.
Entro il 30 settembre, si dovrà definire le modalità per sviluppare i rapporti tra università e contesto socio-economico e approfondire la domanda di formazione dottorale (Consultazione delle Parti Interessate).
Entro il 31 ottobre il collegio dovrà completare le consultazioni finalizzate all’analisi del progetto formativo e di ricerca e documentarne gli esiti in appositi verbali/relazioni sul sito web del Dottorato.
- Questionari per la rilevazione e l’analisi delle opinioni degli studenti del dottorato. In merito all’aspetto da considerare D.PHD.3.1 (“Il corso di Dottorato dispone di un sistema di monitoraggio dei processi e dei risultati relativi alle attività di ricerca, didattica e di terza missione dei dottorandi, anche attraverso la rilevazione e l’analisi delle loro opinioni e ne analizza sistematicamente gli esiti”), si rende noto che ai dottorandi del 36°, 37° e 38° ciclo saranno somministrati i questionari predisposti dall’ ANVUR.
I questionari saranno compilabili nel periodo 1° ottobre – 31 ottobre 2023, direttamente da ESSE3. Pertanto, si esortano i Coordinatori e i GAQ-PhD a sollecitare la compilazione dei questionari.
I requisiti dei dottorati di ricerca per l’assicurazione della qualità nei corsi di dottorato di ricerca. Modello AVA3
PHD1 progettazione del corso di dottorato
PHD1a. In fase di progettazione (iniziale e in itinere a valle di azioni di riesame) vengono approfondite le motivazioni e le potenzialità di sviluppo e aggiornamento del progetto formativo e di ricerca del corso di dottorato, con riferimento all’evoluzione culturale e scientifica delle aree di riferimento, anche attraverso consultazioni con le parti interessate ai profili culturali/professionali in uscita.
PHD1b. Il Collegio del Corso di Dottorato ha definito formalmente una propria visione chiara e articolata del percorso di formazione alla ricerca dei dottorandi, coerente con gli obiettivi formativi e le risorse disponibili.
PHD1c. Le attività di formazione (collegiali e individuali) proposte ai dottorandi sono coerenti con gli obiettivi del Corso e con i profili culturali e professionali in uscita e si differenziano dalla didattica di I e II livello, anche per il ricorso a metodologie innovative
PHD1d. Il progetto formativo include elementi di interdisciplinarità, multidisciplinarietà e transdisciplinarietà, pur nel rispetto della specificità del Corso di Dottorato.
PHD1e. Al progetto formativo e di ricerca del Corso di Dottorato viene assicurata adeguata visibilità, anche di livello internazionale, su pagine web dedicate.
PHD1f. Il Corso persegue obiettivi di mobilità e internazionalizzazione attraverso la partecipazione di docenti e/o studenti di altre sedi/stranieri e/o il rilascio di titoli doppi, multipli o congiunti in convenzione con Atenei italiani/stranieri.
PHD2. Pianificazione e organizzazione delle attività formative e di ricerca per la crescita dei dottorati
PHD2a. È previsto un calendario di attività formative (corsi, seminari, eventi scientifici…) adeguato in termini quantitativi e qualitativi, grazie alla partecipazione di studiosi ed esperti italiani e stranieri di elevato profilo provenienti sia dal mondo accademico che dalle realtà produttive.
PHD2b. Viene garantita e stimolata la crescita dei dottorandi come membri della comunità scientifica sia all’interno del corso attraverso il confronto tra dottorandi, sia attraverso la partecipazione dei dottorandi (anche in qualità di relatori) a congressi e/o workshop e/o Scuole dedicate nazionali e internazionali
PHD2c. L’organizzazione del Corso di Dottorato di Ricerca crea i presupposti per l’autonomia del dottorando nel concepire, progettare, realizzare e divulgare programmi di ricerca ovvero di innovazione e prevede guida e sostegno adeguati da parte dei tutor, del Collegio dei Docenti e, auspicabilmente, da eventuali tutor esterni di caratura nazionale/internazionale e/o professionale per i dottorati industriali.
PHD2d. Il Corso di Dottorato mette a disposizione dei dottorandi risorse finanziarie e strutturali adeguate allo svolgimento delle loro attività di ricerca.
PHD2e. Il Corso di Dottorato consente e favorisce una limitata partecipazione dei dottorandi ad attività didattiche e di tutoraggio coerenti e compatibili con le attività di ricerca svolte.
PHD2f. Corso di Dottorato contribuisce al rafforzamento delle relazioni scientifiche nazionali e internazionali e assicura al dottorando periodi di mobilità coerenti con il progetto di ricerca e di durata congrua presso qualificate Istituzioni accademiche e/o industriali o presso enti di ricerca pubblici o privati, italiani o esteri.
PHD2g. Corso di Dottorato di Ricerca garantisce che la ricerca svolta dai dottorandi generi prodotti direttamente riconducibili al dottorando (individualmente o in collaborazione) e che tali prodotti vengano adeguatamente resi accessibili.
PHD3. Monitoraggio e miglioramento delle attività
PHD3a. Corso di Dottorato dispone di un sistema di monitoraggio dei processi e dei risultati relativi alle attività di ricerca, didattica e di terza missione dei dottorandi, anche attraverso la rilevazione e l’analisi delle loro opinioni e ne analizza sistematicamente gli esiti.
PHD3b. Il Corso di Dottorato monitora l’allocazione e le modalità di utilizzazione dei fondi per le attività formative e di ricerca dei dottorandi.
PHD3c. Il Corso di Dottorato di Ricerca riesamina e aggiorna periodicamente i percorsi formativi e di ricerca dei dottorandi, per allinearli all’evoluzione culturale e scientifica delle aree scientifiche di riferimento, anche avvalendosi del confronto internazionale, dei suggerimenti delle parti interessate (accademiche e non) e delle opinioni e proposte di miglioramento dei dottorandi.