Ingegneria Industriale | Presentazione del Corso
Ingegneria Industriale Presentazione del Corso
Descrizione e obiettivi del corso
Il Dottorato di ricerca in Ingegneria industriale XXXIX Ciclo ha l'obiettivo di formare giovani ricercatori di alta qualificazione nelle aree dell'ingegneria alimentare, chimica, elettronica, gestionale, meccanica. La proposta nasce a seguito della costituzione del Dipartimento di Ingegneria industriale (DIIN), che unisce competenze di didattica e di ricerca rivolte alla progettazione, realizzazione, sviluppo, gestione di prodotti, processi, impianti, componenti, sistemi e servizi con riferimento ad aspetti scientifici, tecnologici, organizzativi e di industrializzazione, applicabili ad ambiti industriali.
Ci si propone di formare un dottore di ricerca dotato di cultura multi- ed inter-disciplinare, solidi strumenti metodologici, competenze specialistiche acquisite nell'ambito di una specifica attività di ricerca. La partecipazione ad eventi scientifici ed un periodo di permanenza all'estero conferiscono un carattere internazionale alla formazione.
Il corso è articolato in 3 curricula (Ingegneria Chimica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria Meccanica) che prevedono tematiche di ricerca sviluppate nel DIIN che fanno riferimento al Programma Nazionale della Ricerca, al Programma Horizon 2020, ed alle tematiche dell’Industria 4.0.
Il corso, che completa l'offerta formativa di ingegneri alimentari, chimici, elettronici, gestionali, meccanici dell'Università di Salerno, è aperto a laureati di altre aree disciplinari, nonché a laureati stranieri.
Obiettivi formativi
Caratteristiche del dottore di ricerca in Ingegneria industriale: conoscenza delle scienze di base e dell’ingegneria per interpretare, descrivere, risolvere in modo innovativo problemi complessi o interdisciplinari; capacità d’ideare, progettare e gestire sistemi, impianti ed apparecchiature complessi; capacità di gestire progetti di ricerca ed utilizzarne i risultati.
Le numerose tematiche scientifiche del dottorato sono riconducibili alle seguenti aree:
- Energia e Ambiente;
- Materiali, nanomateriali e relative tecnologie di processo;
- Processi e tecnologie chimiche, alimentari e del settore bio;
- Progettazione, ottimizzazione e gestione di sistemi e componenti meccanici ed energetici avanzati;
- Progetti per la produzione e operazioni di gestione;
- Tecnologie innovative per componenti, dispositivi e sistemi elettronici.
- Industria 4.0.
L'offerta formativa ed i temi di ricerca sono definiti dal collegio dei docenti e pubblicizzati nel bando di ammissione per ciascun ciclo di dottorato.
In aggiunta alle attività di ricerca per la tesi di dottorato (153 CFU), sotto la guida di un tutor appartenente al Collegio di Dottorato, le attività formative comprendono anche:
- Insegnamento a frequenza obbligatoria “Smart Industry: Smart Productions, Smart Energy and Smart Services” (6 CFU), erogato dai docenti del Collegio di Dottorato.
- Insegnamenti su tematiche di carattere trasversale (Soft skills, per un totale di 6 CFU), riguardanti la scrittura di articoli scientifici, la gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento, la valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale, la creazione di impresa, erogati dai docenti del Collegio di Dottorato.
- Insegnamento a frequenza obbligatoria (100 h) di lingua inglese, livello C1 (o di lingua italiana per madrelingua inglese), erogato dal Centro Linguistico di Ateneo (3 CFU).
- Insegnamenti a scelta di carattere tecnico (per 12 CFU complessivi) per il completamento della formazione, scelti tra i corsi opzionali offerti dal Collegio di Dottorato, oppure mutuati dai Corsi di Laurea Magistrali o maturati attraverso la partecipazione a scuole di dottorato o summer schools.
- Partecipazione a seminari e conferenze.
L' Offerta Didattica è presentata in dettaglio nella sezione allegati di questa pagina.
Inoltre, gli studenti sono incoraggiati a trascorrere periodi di studio e di ricerca all'estero in ambiti accademici o aziendali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
I dottori di ricerca in Ingegneria industriale potranno utilizzare il titolo in diversi ambiti:
- Università e Centri di ricerca. Il Dottorato deve essere il canale privilegiato attraverso il quale si reclutano e allevano giovani ricercatori.
- Industria e servizi. In questo caso il Dottorato è lo strumento per trasferire o far crescere la cultura dell'innovazione e della ricerca, attraverso le competenze e l'originalità creativa specifiche dei dottori. Tale obiettivo può essere realizzato all'interno o all'esterno (Società di Ingegneria) di Imprese. Il riferimento non è solo alle grandi imprese industriali e di servizi, ma anche alle PMI, che rappresentano, in ogni caso, la maggior parte del sistema produttivo italiano ed il cui fabbisogno d'innovazione è elevato.
- Trasferimento tecnologico. Le competenze che si desidera sviluppare nei dottori di ricerca ambiscono a favorire la creazione d’impresa, la partecipazione a spin-off e start-up, ed al trasferimento tecnologico in generale.
- Pubblica amministrazione ed Enti regolatori. Quale livello più elevato di formazione, il Dottorato prepara professionisti che possano affrontare le sfide della società moderna anche attraverso ruoli di responsabilità amministrativa, con particolare riferimento a ruoli rilevanti per la formazione tecnica e l’innovazione tecnologica.
Il Coordinatore del Corso di Dottorato è il prof. Massimo De Santo.
Didattica/Insegnamenti:
L’elenco degli insegnamenti è disponibile alla relativa pagina web: https://unisa.coursecatalogue.cineca.it/corsi/2023/500660