Presentazione del Corso

Ingegneria Strutturale, Architettura e Patrimonio Storico, Architettonico e Paesaggistico Presentazione del Corso

Ingegneria Strutturale, Architettura e Patrimonio Storico, Architettonico e Paesaggistico - Structural Engineering, Architecture and Cultural Heritage

Presentazione

A partire dall’Anno Accademico 2023/2024, il Dipartimento di Ingegneria Civile (DICIV) offre un Corso di Dottorato di Ricerca in “Ingegneria Strutturale, Architettura e Patrimonio Storico, Architettonico e Paesaggistico”/ (Structural Engineering, Architecture and Cultural Heritage”, SACH).

Il corso copre tematiche avanzate dei settori dell’Ingegneria Strutturale, dell’Architettura e della valorizzazione, conservazione e protezione del Patrimonio Storico, Architettonico e Paesaggistico, che rientrano a pieno titolo tra le “Research” e “Societal Challenges” dei programmi di ricerca supportati dall’Unione Europea. Ha uno spiccato carattere multidisciplinare, riunendo più settori disciplinari al fine di sviluppare ricerche articolate su tematiche trasversali a diversi Settori Scientifico-Disciplinari dell'Area CUN 08. È orientato a fornire le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso soggetti pubblici e privati, nonché figure professionali di alto profilo nel campo dell’ingegneria civile e dell’architettura, contribuendo alla realizzazione dello Spazio Europeo dell'Alta Formazione e dello Spazio Europeo della Ricerca.

L’obiettivo fondamentale del Corso di Dottorato in Ingegneria Strutturale, Architettura e Patrimonio Storico, Architettonico e Paesaggistico riguarda la formazione di dottori di ricerca nelle aree multidisciplinari dell’ingegneria strutturale, del disegno e del rilievo dell’ingegneria e dell’architettura, dell’architettura tecnica, nonché nel settore del restauro della valorizzazione, conservazione e protezione del patrimonio culturale ed architettonico. Gli argomenti analizzati riguardano tematiche all’avanguardia nelle aree scientifiche della fisica matematica, della meccanica strutturale, dell’ingegneria strutturale, dell’ingegneria sismica, della topografia e cartografia, della progettazione degli edifici, della progettazione architettonica e urbana, del disegno e rilievo dell’architettura, del “BIM” (building information modeling), della storia dell’architettura, del restauro architettonico e dell’estimo.

La densità del patrimonio edilizio esistente e l'elevata esposizione ai rischi naturali posiziona l'Italia tra le nazioni che maggiormente contribuiscono ad uno sviluppo scientifico di alta qualità nel campo dell'analisi della vulnerabilità del patrimonio costruito. Risulta tuttavia auspicabile un continuo aggiornamento delle attività di formazione di terzo livello in quest'ambito, mediante un corso di dottorato che fornisca competenze e conoscenze al passo con le continue evoluzioni delle conoscenze scientifiche e dei quadri normativi di riferimento. Se alcuni aspetti di questa specifica e complessa disciplina sono chiaramente alla portata dei laureati di primo e secondo livello nei campi dell'ingegneria e dell'architettura, spesso mancano competenze tecnico-scientifiche che consentano ricerche e approfondimenti di alto livello e attività di monitoraggio da svolgersi sul campo, sia da parte di enti pubblici che privati.

Sito web dedicato disponibile all’url: https://risdiciv.it/

Sbocchi professionali

Le elevate professionalità conseguite attraverso il Corso di Dottorato di Ricerca in “Ingegneria Strutturale, Architettura e Patrimonio Storico, Architettonico e Paesaggistico”, trovano sbocchi professionali nei seguenti ambiti:

  • Le Università e gli Istituti di ricerca pubblici e privati che richiedono una elevata preparazione di base;
  • gli Enti pubblici territoriali che hanno esigenze di professionalità di alto profilo per svolgere compiti di analisi e gestione del rischio sismico e della protezione e conservazione dei beni culturali, nonché per il monitoraggio e l'adeguamento del patrimonio edilizio esistente e dei sistemi urbani più in generale;
  • il mondo delle professioni e delle società di consulenza dove il cresciuto livello delle prestazioni richieste dalla evoluzione delle conoscenze e delle normative ha determinato la esigenza di nuove competenze di alto livello.

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito web dedicato raggiungibile al link: https://risdiciv.it/

Didattica/Piano di studi

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito web dedicato raggiungibile al link: https://risdiciv.it/courses-on-offer/2023-2024/sach/

Didattica/Insegnamenti

Attività didattica programmata/prevista

Insegnamenti previsti (distinti da quelli impartiti in insegnamenti relativi ai corsi di studio di primo e secondo livello)

n.

Denominazione dell'insegnamento

Numero di ore totali

sull'intero ciclo

Distribuzione durante il ciclo di dottorato (anni in cui l'insegnamento è attivo)

Descrizione del corso

Eventuale curriculum di riferimento

Per i dottorati nazionali: percorso formativo di elevata

qualificazione

Verifica finale

Note

1.

La sostenibilità edilizia ed economica nella progettazione, gestione e recupero di opere civili ed infrastrutturali - Building and economic sustainability in the design, management and rehabilitation of civil and infrastructural works

42

terzo anno

CONOSCENZA DI METODI E TECNICHE IN MERITO ALLE PRATICHE PER L'ATTUAZIONE DEI PRINCIPI DI SOSTENIBILITÀ EDILIZIA ED ECONOMICA. SAPER ELABORARE RELAZIONI PER L'ANALISI, LETTURA E STUDIO DELLE TECNOLOGIE E PROTOCOLLI PER LA SOSTENIBILITÀ EDILIZIA E DELLE PROCEDURE VALUTATIVE PER LA SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA.

SI

2.

Progettazione

sismica di strutture in acciaio: approcci tradizionali ed innovativi - Design of steel structures: traditional and innovative approaches

21

primo anno

LE PRINCIPALI CONOSCENZE E GLI

OBIETTIVI FORMATIVI SONO RELATIVI ALL'APPRENDIMENTO DELLE METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE TRADIZIONALI ED INNOVATIVE NELLE STRUTTURE IN ACCIAIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI EUROCODICI E ALLE NORMATIVE NAZIONALI

SI

3.

Impiego di materiali e strutture composite innovative per la sicurezza delle costruzioni - Use of innovative composite materials and structures for structural safety

21

primo anno

IL CORSO SI PROPONE DA UN LATO DI INTRODURRE IL DOTTORANDO ALLE NANOTECNOLOGIE, FORNENDONE LA DEFINIZIONE, LA CLASSIFICAZIONE E I LORO POSSIBILI UTILIZZI, NONCHÉ A SINTETIZZARE LE TEORIE, FORMULATE NEGLI ULTIMI DECENNI, IN GRADO DI DESCRIVERE LA LORO RISPOSTA MECCANICA. DALL'ALTRO, DI INTRODURRE I MATERIALI PULTRUSI FIBRORINFORZATI SIA COME MATERIALI DA RINFORZO CHE COME MATERIALI DA COSTRUZIONE.

SI

4.

Valutazione della vulnerabilità e adeguamento sismico di strutture esistenti - Seismic assessment and retrofitting of existing structures

21

secondo anno

APPRENDERE TEMATICHE SPECIALISTICHE DI COMPLEMENTO RISPETTO AI FONDAMENTI DELL'INGEGNERIA STRUTTURALE RELATIVE ALL'ANALISI DI VULNERABILITÀ E AL PROGETTO DI INTERVENTI DI RINFORZO DI EDIFICI ESISTENTI IN ZONA SISMICA.

SI

5.

Criteri di sostenibilità nella progettazione e nel recupero dell'architettura, della città e del paesaggio - Sustainability criteria in design and recovery of the architecture, the city and the landscape

21

primo anno

IL CORSO MIRA AD APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELL'AMPIO TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ NELLA MODELLAZIONE, PROGETTAZIONE E RECUPERO DELL'ARCHITETTURA SECONDO TRE MODULI: 1.

RAPPRESENTAZIONE, CONFORMAZIONE E MODELLAZIONE AVANZATA DELL'ARCHITETTURA E DELLO SPAZIO NELL'ERA DIGITALE;

2. ASPETTI SOSTENIBILI NEL PROGETTO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE;

3. CRITERI DI SOSTENIBILITÀ PER IL PROGETTO DI ARCHITETTURA.

SI

6.

Tecniche di telerilevamento applicate all'ingegneria civile e al patrimonio culturale - Field and remote survey techniques for civil engineering and cultural heritage applications

21

primo anno

OBIETTIVO DEL MODULO DIDATTICO È INTRODURRE I DISCENTI ALLE TEMATICHE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO AL COSTRUITO, CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI APSETTI INERENTI LA PERICOLOSITÀ SISMICA. ELEMENTI DI BASE PER LE ANALISI DI RISCHIO; METODOLOGIE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO; ANALISI DEI PRINCIPALI MECCANISMI DI DANNO PER LE COSTRUZIONI ESISTENTI; ELEMENTI DI BASE PER LA VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ.

SI

Riepilogo automatico insegnamenti previsti nell'iter formative

Totale ore medie annue: 49 (valore ottenuto dalla somma del Numero di ore totali sull'intero ciclo di tutti gli insegnamenti diviso la durata del corso)

Numero insegnamenti: 6

Di cui è prevista verifica finale: 6

Altre attività didattiche (seminari, attività di laboratorio e di ricerca, formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare)

n.

Tipo di attività

Descrizione dell'attività (e delle modalità di accesso alle infrastrutture per i dottorati nazionali)

Eventuale curriculum di riferimento

1.

Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali

Presentazione e pubblicazione dei risultati della ricerca ed impatto della ricerca (Presentation and publication of research results and impact of research).

LO SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE AI DOTTORANDI ELEMENTI UTILI AD ORGANIZZARE UNA PRESENTAZIONE TECNICO SCIENTIFICA E A REDIGERE UN

MANOSCRITTO PER UNA POSSIBILE PUBBLICAZIONE. IN Presentazione e pubblicazione dei risultati della ricerca ed impatto della ricerca (Presentation and publication of research results and impact of research).

LO SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE AI DOTTORANDI ELEMENTI UTILI AD ORGANIZZARE UNA PRESENTAZIONE TECNICO SCIENTIFICA E A REDIGERE UN MANOSCRITTO PER UNA POSSIBILE PUBBLICAZIONE. IN

Presentazione e pubblicazione dei risultati della ricerca ed impatto della ricerca (Presentation and publication of research results and impact of research).

LO SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE AI DOTTORANDI ELEMENTI UTILI AD ORGANIZZARE UNA PRESENTAZIONE TECNICO SCIENTIFICA E A REDIGERE UN MANOSCRITTO PER UNA POSSIBILE PUBBLICAZIONE. IN

Presentazione e pubblicazione dei risultati della ricerca ed impatto della ricerca (Presentation and publication of research results and impact of research).

LO SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE AI DOTTORANDI ELEMENTI UTILI AD ORGANIZZARE UNA PRESENTAZIONE TECNICO SCIENTIFICA E A REDIGERE UN MANOSCRITTO PER UNA POSSIBILE PUBBLICAZIONE. IN

MERITO ALLA PRESENTAZIONE SARANNO AFFRONTATI ARGOMENTI QUALI IL CONTESTO, LA FORMATTAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI. PER QUANTO RIGUARDA INVECE LA PUBBLICAZIONE, SI FARÀ PARTICOLARE RIFERIMENTO AD ARTICOLI DI RICERCA DA SOTTOPORRE A RIVISTE INDICIZZATE E SARANNO AFFRONTATE LE VARIE FASI DEL PROCESSO (PREPARAZIONE MANOSCRITTO, SOTTOMISSIONE ALLA RIVISTA, RISPOSTA AI REVISORI/EDITOR ETC.), SECONDO DIVERSI PUNTI DI VISTA (AUTORE, REVISORE, EDITOR).

2.

Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell'accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca

Proprietà intellettuale e brevetto di invenzioni di ricerca (Intellectual property and patent of research inventions).

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZE DA ACQUISIRE: ASPETTI FONDAMENTALI DELLE DIVERSE FORME DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE, DEI BREVETTI PER INVENZIONE, DEI MARCHI E DEI DISEGNI REGISTRATI.

3.

Perfezionamento linguistico

Laboratorio di autoapprendimento di lingua inglese (Livello C1 del Common European Framework

- CEFR).

L'attività didattica svolta presso il Centro Linguistico di Ateneo persegue l'obiettivo di sviluppare le quattro abilità: ascoltare, leggere, parlare e scrivere. Gli studenti sono divisi in gruppi omogenei, sulla base d1 entry tests effettuati all'inizio del corso.

4.

Perfezionamento informatico

Modelli Matematici e Meccanici per l'Ingegneria Strutturale e l'Architettura (Mathematical and Mechanical Models for Structural Engineering and Architecture).

CONOSCENZE SU MODELLI MATEMATICI E MECCANICI PER I METAMATERIALI MECCANICI, LE STRUTTURE IN MURATURA E LA TEORIA DELLA SICUREZZA PROBABILISTICA DELLE STRUTTURE.

5.

Seminari

Attività seminariali del primo anno, dettagliate alla pagina web https://risdiciv.it/seminars-workshops/.

Tematiche affrontate:

1) Tecniche di stima e di indagine dello stato di fatto, includendo la ricerca di documentazione sui manufatti, le tradizioni costruttive, i materiali disponibili all'epoca, l'ambiente fisico, l'assetto urbanistico, le caratteristiche del territorio, le eventuali variazioni geo-climatiche o sociali che possano aver determinato le scelte tecniche, nonché le azioni antropiche e naturali. Particolare importanza riveste la conoscenza di tecniche di ispezione, la strumentazione specifica, l'analisi dei risultati da prove in laboratorio ed in situ, l'integrazione di dati relativi a tecniche e materiali diversi.


2) Definizione dello stato di degrado della struttura e di componenti architettonici/artistici, includendo tecniche consolidate di “structural health monitoring”, “structural identification,” valutazione delle superfici architettoniche, effetti dovuti a cambiamenti climatici, attacchi chimici, danneggiamenti da alluvioni, incendi, sismi.

3) Criteri di stima di futuri meccanismi di degrado/collasso per diversi tipi di rischi, includendo metodi di analisi del rischio, metodi numerici e loro validazione, validazione sperimentale, correlazione tra condizioni strutturali e di componenti architettonici.

4) Metodi tradizionali di riparazione, ripristino, miglioramento e conservazione, includendo analisi costi benefici, priorità ed ottimizzazione degli interventi a livello locale e urbano.

5) Nuove tecnologie per la conservazione, includendo nuovi sistemi di monitoraggio, tecnologie antisismiche, nuovi materiali

6.

Seminari

Attività seminariali del secondo anno, dettagliate alla pagina web https://risdiciv.it/seminars-workshops/.

Tematiche affrontate:

1) Tecniche di stima e di indagine dello stato di fatto, includendo la ricerca di documentazione sui manufatti, le tradizioni costruttive, i materiali disponibili all'epoca, l'ambiente fisico, l'assetto urbanistico, le caratteristiche del territorio, le eventuali variazioni geo-climatiche o sociali che possano aver determinato le scelte tecniche, nonché le azioni antropiche e naturali. Particolare importanza riveste la conoscenza di tecniche di ispezione, la strumentazione specifica, l'analisi dei risultati da prove in laboratorio ed in situ, l'integrazione di dati relativi a tecniche e materiali diversi.

2) Definizione dello stato di degrado della struttura e di componenti architettonici/artistici, includendo tecniche consolidate di “structural health monitoring”, “structural identification,” valutazione delle superfici architettoniche, effetti dovuti a cambiamenti climatici, attacchi chimici, danneggiamenti da alluvioni, incendi, sismi.

3) Criteri di stima di futuri meccanismi di degrado/collasso per diversi tipi di rischi, includendo metodi di analisi del rischio, metodi numerici e loro validazione, validazione sperimentale, correlazione tra condizioni strutturali e di componenti architettonici.

4) Metodi tradizionali di riparazione, ripristino, miglioramento e conservazione, includendo analisi costi benefici, priorità ed ottimizzazione degli interventi a livello locale e urbano.

5) Nuove tecnologie per la conservazione, includendo nuovi sistemi di monitoraggio, tecnologie antisismiche, nuovi materiali.

7.

Seminari

Attività seminariali del terzo anno, dettagliate alla pagina web https://risdiciv.it/seminars-workshops/.

Tematiche affrontate:

1) Tecniche di stima e di indagine dello stato di fatto, includendo la ricerca di documentazione sui manufatti, le tradizioni costruttive, i materiali disponibili all'epoca, l'ambiente fisico, l'assetto urbanistico, le caratteristiche del territorio, le eventuali variazioni geo-climatiche o sociali che possano aver determinato le scelte tecniche, nonché le azioni antropiche e naturali. Particolare importanza riveste la conoscenza di tecniche di ispezione, la strumentazione specifica, l'analisi dei risultati da prove in laboratorio ed in situ, l'integrazione di dati relativi a tecniche e materiali diversi.

2) Definizione dello stato di degrado della struttura e di componenti architettonici/artistici, includendo tecniche consolidate di “structural health monitoring”, “structural identification,” valutazione delle superfici architettoniche, effetti dovuti a cambiamenti climatici, attacchi chimici, danneggiamenti da alluvioni, incendi, sismi.

3) Criteri di stima di futuri meccanismi di degrado/collasso per diversi tipi di rischi, includendo metodi di analisi del rischio, metodi numerici e loro validazione, validazione sperimentale, correlazione tra condizioni strutturali e di componenti architettonici.

4) Metodi tradizionali di riparazione, ripristino, miglioramento e conservazione, includendo analisi costi benefici, priorità ed ottimizzazione degli interventi a livello locale e urbano.

5) Nuove tecnologie per la conservazione, includendo nuovi sistemi di monitoraggio, tecnologie antisismiche, nuovi materiali.

8.

Attività di laboratorio

Attività svolte presso i laboratori attivi nel Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università degli Studi di Salerno:

Laboratorio di Architettura Tecnica

Laboratorio di Bioingegneria e Biomeccanica Laboratorio Didattico CAD-BIM 102 Laboratorio Didattico di Calcolo

Laboratorio di Estimo e Valutazione Economico-Finanziaria Laboratorio Modelli

Laboratorio di Progettazione dell'Architettura e dell'Ambiente Costruito Laboratorio di Storia dell'Ingegneria e dell'Architettura

Laboratorio Prove Materiali e Strutture

Centro ReSLEHM, Remote Sensing Laboratory Environment Hazard.

9.

Principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità

Attività svolta mediante iniziative dettagliate alla pagina web https://risdiciv.it/seminars-workshops/.

La centralità delle questioni relative al superamento delle disparità di genere viene affrontata con particolare riferimento a quanto contenuto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per rilanciare lo sviluppo nazionale in seguito alla pandemia. Il Piano infatti, individua la Parità di genere come una delle tre priorità trasversali perseguite in tutte le missioni che lo compongono.

10.

Attività presso Infrastrutture di ricerca

Attività svolte presso laboratori e strutture di ricerca di sedi partner, coinvolte mediante sottoscrizione di accordi di collaborazione e/o convenzioni (università italiane o estere; enti di ricerca di elevata qualificazione, italiani o esteri; imprese italiane o estere, che svolgano qualificate attività di ricerca e sviluppo; pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali e infrastrutture di ricerca di rilievo europeo o internazionale).

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito web dedicato raggiungibile al link: https://risdiciv.it/courses-on-offer/2023-2024/sach/