Matematica, Fisica ed Applicazioni | Presentazione del Corso
Matematica, Fisica ed Applicazioni Presentazione del Corso
Descrizione e obiettivi del corso
Il dottorato di ricerca ha l'obiettivo di formare giovani ricercatori da inserire in Italia e all'estero, in università, enti di ricerca ed aziende ad alta tecnologia. Il corso, organizzato in curricula (Matematica e Fisica) ha come elemento unificante le tecniche e gli approcci della matematica, della fisica e le loro applicazioni. Nei rispettivi curricula, i dottorandi acquisiranno una solida base di conoscenze aggiornate ai più recenti sviluppi internazionali. Il dottorato adotterà un approccio interdisciplinare per l'analisi di sistemi complessi, avvalendosi di avanzati strumenti e metodologie. Il personale formato acquisirà sensibilità nei confronti delle problematiche legate al trasferimento tecnologico e ai processi innovativi che agevolino la collaborazione tra il mondo della ricerca e quello imprenditoriale. L'alta qualificazione, l'autonomia scientifica e la capacità di autoaggiornamento permetteranno ai dottori di ricerca di ‘saper fare', ossia saper affrontare problematiche di frontiera, allo scopo di conseguire importanti risultati originali. Ciò porrà le basi per l'inserimento del personale formato nei circuiti della ricerca internazionale, in enti ed aziende italiane ed estere, in attività didattiche qualificate, contribuendo al miglioramento del sistema della formazione meridionale. L'internazionalizzazione sarà perseguita mediante la permanenza obbligatoria dei dottorandi presso prestigiosi enti e centri di ricerca internazionali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il Dottorato vuole rispondere alla richiesta di personale con alta qualificazione in matematica (sia per gli aspetti di base che in quelli applicativi, nell'uso di tecnologie all'avanguardia per l'informazione e la computazione) ed in fisica sperimentale e teorica (volta allo studio dei materiali, delle particelle elementari, dell'astrofisica, della geofisica). I settori occupazionali che richiedono il titolo di dottore di ricerca sono il settore pubblico (università, enti di ricerca, servizi), per il quale il titolo è indispensabile per proseguire nel campo della ricerca, ed il settore dell'industria avanzata (elettronica, elettrotecnica, meccanica, strumentazione avanzata), per il quale il titolo di dottore di ricerca è preferenziale. Uno sbocco occupazionale canonico continuerà ad essere l'insegnamento ed infine, non di rado, i dottori di ricerca in matematica e fisica troveranno collocazione all'interno di realtà che operano nell'ambito dei mercati finanziari o che affrontano problemi complessi di natura interdisciplinare. I dottori di ricerca potranno rispondere alle esigenze del mercato del lavoro del territorio di riferimento alla luce del sottodimensionamento del numero dei dottori di ricerca occupati nelle imprese italiane rispetto ai paesi più avanzati e, sulla base di quanto accaduto per i cicli precedenti, potranno guardare con fiducia anche ad un'occupazione qualificata in un contesto internazionale.
Collegio dei Docenti
Partecipa al collegio un numero limitato di docenti facenti quasi tutti parte del Dipartimento di Matematica e del Dipartimento di Fisica. La scelta di coinvolgere un numero limitato di docenti all'interno del collegio è dettata tra l'altro dall'esigenza di avere un organismo di gestione che sia il più possibile snello e funzionale, anche se va segnalato che ai due Dipartimenti afferiscono molti studiosi ben qualificati e interessati allo sviluppo del Dottorato.
Curricula
Che il dottorato di ricerca sia in sinergia tra matematica e fisica riflette la volontà di riconoscersi in un percorso comune di competenze dei due settori e la convinzione che un fertile confronto tra metodologie e problemi peculiari dei due ambiti potrà dare un contributo positivo alla formazione dei dottorandi. Tutto ciò nella consapevolezza che un allargamento delle prospettive metodologiche e culturali e una più vivace duttilità operativa rappresentano un arricchimento culturale per i dottorandi. L'organizzazione in curricula risponde alla necessità di dare maggiore profondità ai particolare problemi e strumenti che caratterizzano l'approccio alla matematica e alla fisica. Ciascun curriculum offre ai dottorandi indirizzi specifici di ricerca. La pluralità di interessi del collegio consente un'ampia presentazione di temi, nella sostanziale organicità di un progetto di alta formazione scientifica e culturale.
Attività
Le attività previste di ricerca, insegnamenti e cicli di seminari mirano a fornire al dottorando conoscenze approfondite in specifici indirizzi di ricerca e la consuetudine ad aggiornare le conoscenze ai più recenti sviluppi in campo internazionale. La scelta dell'indirizzo specifico di ricerca e del tema generale della tesi avverrà nei primi due mesi con la individuazione di un tutor che seguirà costantemente le attività del dottorando sotto la supervisione del collegio.
Durante il primo anno, i dottorandi seguiranno obbligatoriamente i corsi, definiti dal collegio dei docenti per un totale di 40 CFU, e le lezioni di inglese. Al termine di ciascun corso con modalità approvate dal collegio avverrà una valutazione del dottorando. Alla fine di ciascun anno il collegio si esprime sulla attività complessiva del dottorando ammettendolo o meno all'anno successivo. Il secondo ed il terzo anno saranno dedicati, essenzialmente, all'attività di ricerca su una delle tematiche generali indicate nel bando di concorso.
Centri di Ricerca
Salerno è sede di un'Unità di Ricerca dell'INdAM (Istituto Nazionale di Alta Matematica), volta a promuovere la ricerca scientifica e l'alta formazione nelle discipline matematiche.
A Salerno inoltre opera un gruppo collegato della Sezione INFN di Napoli. Ciò permette un accesso diretto alle attrezzature INFN e del CERN di Ginevra e di altri centri collegati per le ricerche sulle particelle. Analogamente vi opera in strettissima sinergia un'Unità Operativa di Supporto dell'istituto SPIN del CNR che rende possibile ai dottorandi l'accesso alle attrezzature di proprietà dell'Istituto. L'attività di Geofisica è svolta in collaborazione con INGV.
Infine è giunto a completamento il Laboratorio Nafassy finanziato dal PON 2007-13 del MIUR su progetto comune dell'Università di Salerno, dell'INFN, del centro di Competenza per le Nuove Tecnologie e dell'Enea. Quando operativo, sarà una struttura unica in Europa per il test di dispositivi superconduttori di potenza.
Accesso
I candidati potranno sostenere la prova orale anche in lingua inglese o francese. Per i candidati residenti all'estero e, sulla base di giustificate motivazioni, anche per i candidati residenti in Italia, è prevista la possibilità di sostenere la prova orale tramite videoconferenza/webcam. I candidati interessati dovranno darne comunicazione al coordinatore del dottorato all'atto dell'inoltro della domanda di partecipazione al concorso.
Il colloquio verterà sulle tematiche dei curricula in cui si articola il dottorato ed i criteri della valutazione dei titoli saranno resi pubblici sul bando di ammissione. In particolare, saranno valutati il curriculum degli studi universitari; la tesi di laurea magistrale (o equivalente); le eventuali pubblicazioni; le esperienze professionali.