Scienze Pedagogiche | SCIENZE PEDAGOGICHE
Scienze Pedagogiche SCIENZE PEDAGOGICHE
Struttura | DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE, FILOSOFICHE E DELLA FORMAZIONE |
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Anno Accademico | 2022/2023 |
Tipo di Corso | CORSO DI LAUREA MAGISTRALE |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Anni | 2 |
Crediti | 120 |
Classe | LM-85 - Classe delle lauree magistrali in Scienze pedagogiche |
La LM 85 'Scienze Pedagogiche' intende formare persone con una solida competenza nell'analisi pedagogica della realtà e una chiara capacità di impostare e gestire attività di ricerca, progettazione e consulenza in ambito educativo. La formazione fornita dalla classe è funzionale al raggiungimento di idonee conoscenze e competenze pedagogiche di secondo livello, riconducibili al quadro complessivo della scienza pedagogica, corrispondenti al livello 7 del Quadro Europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente, di cui alla raccomandazione 2017/C 189/03 del Consiglio (22 maggio 2017).
Gli sbocchi occupazionali previsti per la laurea magistrale in Scienze pedagogiche sono individuabili nella gestione di processi di alta complessità formativa e operativa.
Per ciò che riguarda l'insegnamento, il Corso di Laurea Magistrale fornisce, con la corrispondente laurea triennale, i requisiti, anche didattici, per l'insegnamento nella classe A018, previo concorso pubblico,
Per ciò che riguarda gli altri ruoli professionali, essi sono individuabili all'interno della categoria 3424 'Tutori, istitutori e insegnanti nella formazione professionale ed assimilati' e 265 'Altri specialisti dell'educazione e della formazione' della classificazione delle professioni dell'ISTAT, in particolare:
• operatore interdisciplinare sulla dimensione educativa nei sistemi complessi;
• formatore dei formatori;
• consulente esterno rispetto ai sistemi scolastici;
• pedagogista con competenze in ambito clinico;
• consulente pedagogico, in strutture pubbliche e private, relativamente a tutte le dimensioni dei problemi educativi e formativi (famiglia, scuola, tribunali e strutture rieducative per minori e i giovani, adozione e interventi sociali rivolti all'infanzia), elaborazione di progetti formativi;
• consulente pedagogico di attività di servizio, di progetti di programmi culturali, direttamente o indirettamente destinati all'infanzia;
• consulente pedagogico e coordinamento di attività, direttamente o indirettamente educative, in contesti multiculturali con particolare attenzione alla gestione delle relazioni interculturali; di valutazione e monitoraggio di interventi educativi e formativi di vario livello; di campagne informative nei campi predetti.
Pedagogista esperto nella ricerca educativa, consulente pedagogico, docente in discipline pedagogiche |
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Funzione nel contesto lavorativo |
I laureati nella classe operano in regime di lavoro dipendente, autonomo/libero-professionale o parasubordinato, all'interno di organizzazioni e sistemi pubblici e/o privati o di terzo settore, in qualità di pedagogisti esperti nella ricerca educativa, coordinatori, supervisori, consulenti pedagogici in tutti gli ambiti e i contesti che richiedano risposte pedagogiche qualificate: nei servizi alla persona, ai gruppi, alle comunità, in campo educativo, sociale, socio-sanitario (specificamente per gli aspetti socio-educativi) e assistenziale, oltre che in istituzioni educative e scolastiche, in agenzie di formazione professionale, in servizi e strutture socio-culturali, giudiziarie, sportive e motorie, della genitorialità e della famiglia nelle varie fasi del corso della vita. |
Competenze associate alla Funzione |
Le competenze più qualificanti del laureato in Scienze Pedagogiche consistono nel: - progettare i contenuti e l'articolazione didattica di interventi formativi - coordinare l'attività didattica - svolgere colloqui con i docenti, gli studenti o le famiglie - svolgere attività didattica (in aula, in laboratorio, ecc.) - individuare e analizzare i bisogni formativi - curare i rapporti con enti pubblici e società di formazione - fornire consulenze in materia di didattica, sperimentazione e ricerca educativa; - lavorare nelle équipes psico-pedagogiche; - preparare i materiali didattici - predisporre test di verifica dell'apprendimento
- curare la formazione e l'aggiornamento dei formatori - predisporre e presentare progetti di ricerca su formazione e orientamento - progettare corsi o attività formative/lavorative - monitorare e valutare le attività di formazione - sviluppare percorsi formativi mirati -svolgere attività di tutoraggio, di guidance e di mentoring per diverse tipologie di difficoltà e disagio, |
Sbocchi Professionali |
Gli sbocchi occupazionali preferenziali sono: - nelle strutture educative pubbliche o private, con funzioni di consulenza in relazione alle dimensioni complessive dei problemi educativi e formativi o con funzione di coordinamento e direzione di specifiche attività di servizio (progetti e programmi culturali); - negli Enti locali, nel ruolo di coordinatore e consulente in attività direttamente o indirettamente educative in contesti multiculturali nonché in processi di valutazione e monitoraggio degli interventi formativi nonché di campagne informative. Inoltre, i laureati possono trovare occupazione nell'ambito dell'insegnamento dopo aver completato il processo abilitativo e concorsuale previsto dalla normativa vigente |
Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze pedagogiche e psicologiche | 2.6.2.5.2 |
Esperti della progettazione formativa e curricolare | 2.6.5.3.2 |
Consiglieri dell'orientamento | 2.6.5.4.0 |
Maurizio CAMBI |
Carmelo COLANGELO |
Giuseppe MASULLO |
Maria Anna NOTO |
Maurizio CAMBI |
Marinella ATTINA' |
Claudio AZZARA |
Giuseppe Maria VISCARDI |
Felice CORONA |
Elisa CAVICCHIOLO |
CARMINE PAOLILLO |
CLORINDA SALVATI |
JOSUE' NARDONE |
MARIAPIA PECCERILLO |