Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud | Partecipazione degli studenti alle attività di ricerca
Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud Partecipazione degli studenti alle attività di ricerca
Gli studenti sono spesso coinvolti in progetti di ricerca, soprattuto per la tesi della Laurea Magistrale ma non di rado anche quelli della Laurea Triennale. Tali collaborazioni portano a contributi in pubblicazioni scientifiche.
Studenti coinvolti in progetti di ricerca
Studenti | Advisor | Descrizione della ricerca | Periodo/ Anno | Pubblicazione (sotto) |
1 Alfonso Pauciello | Carmine Gravino | Ha lavorato su temi relativi al progetto di ricerca Pico&Pro, processi integrati e connessi per l’evoluzione industriale nella produzione, PON ricerca e innovazione 2014-2020 cup d26c18000230005 bando rep. n. 10356 del 22/10/2019 Le attività portate avanti dallo studente hanno riguardato l'analisi dei dati in un contesto industria 4.0 | 2020 | |
2 | Monica Sebillo | Emergency, Escape and Evacuation– App (E3-App), Fondo Europeo POR Campania 2014-2020. | SI | |
10 Silvio Corso, Massaro Andrea, Iovane Francesco, Buonincontri Giovanni, Giampaolo Iuliano, Pier Giuseppe Rotondo, Domenico D’Alessandro, Raffaele Marino, Adalgiso Della Calce, Geremia Cavezza | Giuseppe Polese | Definizione di algoritmi per l’inferenza dipendenze funzionali rilassate (Relaxed Functional Dependencies - RFD) dai dati. In particolare, esistono dipendenze che rilassano sul confronto dei dati, ovvero considerando la similarità tra i dati piuttosto che l’uguaglianza; altre, invece, rilassano sul grado di soddisfacibilità, denominato extent, in quanto permettono di avere la possibilità che la dipendenza valga per un sottoinsieme dei dati e, infine, dipendenze funzionali che rilassano su entrambi i criteri. L’attività di ricerca in questo contesto ha richiesto la definizione di diverse tecniche di inferenza valide per differenti classi di dipendenze funzionali rilassate sia in scenari statici che dinamici, applicando possibili tecniche di distribuzione e parallelizzazione. | 2019-2021 | |
3 Giosuè Sulipano, Francesco Mattina, Gaetano Antonucci | Giuseppe Polese | Lo studio della problematica del discovery di metadati e lo sviluppo di soluzioni algoritmiche per l’estrazione degli stessi ha reso necessario l’approfondimento di un’ulteriore problematica. In particolare, l’utilizzo di criteri di rilassamento nel discovery delle dipendenze porta ad una ricca proliferazione delle stesse in termini di output degli algoritmi. Per questo motivo, monitorare come le dipendenze variano a seguito delle modifiche nei dati risulta particolarmente difficile se effettuato senza l’ausilio di efficaci strumenti e/o metafore per la loro visualizzazione. L’analisi di tale problematica ha richiesto la progettazione di tool e metafore di visualizzazione volte all’analisi dell’evoluzione dei metadati scoperti mediante processi di discovery incrementale. | 2019-2021 | |
2 Raimondo Ranaldo, Gennaro Teodoro | Giuseppe Polese | Analisi di correlazioni semantiche dei dati per l’identificazione delle caratteristiche degli account anomali per i quali si sfruttano tecniche automatiche di generazione. Lo studio ha riguardato la ricerca di pattern significativi che consentissero una netta discriminazione tra account anomali (fake account) ed account usati da utenti reali. | 2019-2021 | |
1 Lucia Desiato | Giuseppe Polese | Valutazione della sensibilità dei dati sfruttando le correlazioni semantiche tra i dati, con conseguente attuazione di una politica di cifratura parziale, al fine di garantire che la privatezza sui dati rispetti le politiche di restrizione definite dagli utenti, anche rispetto all’applicazione di processi avanzati sui database, come il processo di integrazione dei dati. | 2019-2021 | |
1 Maurizio Casciano | Giuseppe Polese | La proliferazione delle applicazioni che generano grosse collezioni di dati ha portato ad avere una crescita senza precedenti della disponibilità di informazioni accessibili in diversi modi, tra cui le interfacce basate su Web. Questi dati rappresentano una preziosa sorgente di informazioni che possono essere potenzialmente sfruttati per comprendere molti fenomeni. Per questo motivo, è necessario sviluppare metodi e strumenti capaci di estrarre informazioni utili dai dati che spesso non sono considerate quando questi ultimi vengono generati e memorizzati. Una delle applicazioni fondamentali in questo contesto è il query relaxation, ovvero dare la possibilità agli utenti che interrogano una sorgente di informazioni di ottenere automaticamente anche risultati che approssimano i vincoli della query, soprattutto quando tali vincoli non permettono di ottenere alcun risultato o comunque un risultato piccolo. | 2019-2021 | |
2 Domenico Napolitano, Cristian Esposito | Giuseppe Polese | Nel contesto del data quality è stata approfondita la problematica del missing value imputation. In particolare, un “missing value” generalizza il concetto di informazione incompleta che può essere presente nelle istanze dei database. Conseguentemente, nelle strategie di imputazione, si identifica il problema di “popolare” tutti i missing value in modo consistente rispetto alla semantica dell’intera istanza di database. In tale contesto, l’analisi di tale problematica ha richiesto la progettazione di un algoritmo che permetta l’identificazione dei possibili valori candidabili alla sostituzione di un missing value, oltre alla valutazione della consistenza semantica del processo di imputazione. | 2019-2021 | |
3 Cimino Antonio, Cresci Silvio, Ripoli Federico | Giuseppe Polese | Le aziende spesso hanno la necessità di integrare sorgenti di dati eterogenee per molti scopi. Tuttavia, quando si ha a che fare con sorgenti di dati complesse, l’utilizzo di notazioni visuali potrebbe non rilevarsi particolarmente efficace, introducendo spesso ulteriori elementi di complessità. Un modo per risolvere questo problema è quello di effettuare l’attività di integrazione dei dati ad un livello di astrazione più elevato. Per questo motivo, diventa necessario definire metodologie per la riconciliazione di sorgenti di dati che agisce a livello dei loro schemi concettuali, al fine di sfruttare un linguaggio visuale basato sul confronto tra schemi concettuali dei dati che modellano realtà correlate, onde ricercare ed evidenziare le relazioni semantiche che li legano. | 2019-2021 | |
1 Francesca Cerruto | Giuseppe Polese | Nella pratica operativa delle aziende e dei professionisti per le Offerte di Servizi di Ingegneria e Facility Management, partecipare ad un bando di gara si traduce nel reperimento di una serie di documenti per la descrizione della gara e nella produzione di altrettanti documenti di descrizione dell’offerta in risposta al bando di gara. In questo contesto è spesso necessario partire da semi-lavorati che hanno un contenuto informativo similare alle esigenze del caso e che devono essere reperiti ed adattati velocemente. Data la natura eterogenea dei dati e dei semi-lavorati nelle basi di conoscenza aziendale è necessario sviluppare metodologie a supporto della ricerca e dell’estrazione della conoscenza tra questi al fine di identificare quelli più pertinenti alle caratteristiche aziendali. | 2019-2021 | |
2 Alfredo Funicello, Maria Tripodi | Giuseppe Polese | I Social Network rappresentano una grossa sorgente di informazioni e stanno avendo un grosso impatto nella vita quotidiana delle persone. Permettono di condividere emozioni e passioni e di interagire con altre persone in tutto il mondo. Tuttavia, una delle principali sfide che i social network devono affrontare è garantire i requisiti di privacy attuando policy predefinite per la salvaguardia dei dati delle persone. La garanzia della privacy diventa particolarmente difficile quando gli utenti condivido informazioni su differenti social network, portando alla possibilità per gli utenti malevoli di incrociare i dati. Considerando questa problematica e mirando ad aumentare la consapevolezza degli utenti sui possibili rischi dovuti all’eccessiva condivisione di informazioni personali, lo studio ha riguardato la raccolta di dati di utenti che avevano profili su differenti social network. L’analisi sperimentale ha previsto la definizione e la costruzione di un tool che utilizza tecniche di image-processing al fine di riconoscere gli utenti attraverso l’immagine di profilo, a partire dalla quale diventa possibile collegare tutti gli altri dati personali. | 2019-2021 | |
3 Marco Amorosi, Michelantonio Panichella, Francesco Sabia | Giuseppe Polese | Con l’importante diffusione della tecnologia Internet of Things, si è assistito alla nascita di piattaforme software, chiamate TAS, le quali garantiscono al target d’utenza di tale tecnologia la possibilità di programmare il comportamento dei dispositivi IoT. In tale ambito ci si è concentrati sulla necessità di espandere le funzionalità dei TAS con il fine di consentire all’utenza di definire una nuova tipologia di regole, ovvero regole il cui evento sia scaturito da problematiche di sicurezza e privacy. | 2019-2021 | |
7 Salvatore Amideo, Alice Vidoni, Carmine Laudato, Maria Natale, Andrea Scala, Felice Coppola, Manuel Flora | Giuseppe Polese | Gli assistenti vocali intelligenti rappresentano un innovativo metodo d’interazione tra gli utenti e l’ambiente intelligente. In tale ambito, lo studio si è concentrato su espandere le funzionalità di alcuni degli assistenti vocali commercialmente più famosi con il fine di migliorare l’esperienza degli utenti. | 2019-2021 |