Presentazione del Corso

Educational and Social Research. Society and Teaching-Learning Studies Presentazione del Corso

EDUCATIONAL AND SOCIAL RESEARCH. SOCIETY AND TEACHING-LEARNING STUDIES

Descrizione del progetto

Il corso di Dottorato in EDUCATIONAL AND SOCIAL RESEARCH. SOCIETY AND TEACHING-LEARNING STUDIES insiste su settori scientifico-disciplinari dell’area pedagogica, sociologica, psicologica e filosofica ed è espressione delle consolidate tradizioni di ricerca di due Dipartimenti dell’Università degli studi di Salerno: il Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione-DISUFF e il Dipartimento di Studi Politici e Sociali-DISPS. Il dottorato ha come oggetto di ricerca le grandi sfide sociali e educative poste dalle trasformazioni in atto nella contemporaneità ai processi sociali, formativi, educativi, didattici e di apprendimento (diffusione e uso di nuove tecnologie, sviluppo di competenze didattiche innovative, interculturalità e migrazioni, forme emergenti e latenti di disagio, povertà educativa e diseguaglianze socio-culturali, radicalizzazione, violenza, fondamentalismi, etc.) alle quali si propone di offrire risposte teoreticamente e empiricamente fondate.

Si propone l’obiettivo di promuovere l’acquisizione di competenze teoriche, metodologiche e tecnologiche nel campo della ricerca di base e applicata in contesti educativi, sociali e clinico-sanitari e nel campo della sperimentazione, progettazione e valutazione di politiche, programmi e interventi educativi, sociali, ambientali, sanitari e culturali. Il corso di dottorato mira quindi a formare figure professionali di elevata qualificazione interdisciplinare con competenze spendibili nell’attuale mercato della conoscenza e non confinabili esclusivamente alla ricerca accademica (nella quale trovano riconoscimento formale nei concorsi pubblici) ma aperte alla progettazione, ricerca e sviluppo del settore scolastico, del terzo settore, di enti di ricerca e divisioni di ricerca, e alle politiche pubbliche.

L’offerta formativa si articola in 4 curricula che radicano le competenze innovative di natura tecnologica e metodologica nelle tradizioni teoriche delle discipline pedagogiche, didattiche, sociologiche, psicologiche e filosofiche attribuendo alla ricerca nelle discipline soft il ruolo di motore di un processo di analisi critica e di innovazione e professionalizzazione interdisciplinare, tanto più urgente nei contesti a ritardo innovativo.

Obiettivi del corso

Il corso di dottorato si propone di rispondere alle sfide imposte ai saperi umanistici nell’attuale economia ad alta intensità di conoscenza fornendo una formazione inter-disciplinare, trans-disciplinare e inter-settoriale che coniughi didattica frontale, workshop, laboratori, seminari a percorsi di socializzazione alle pratiche scientifiche (scrittura scientifica, processi di pubblicazione su riviste nazionali e internazionali, presentazione di prodotti della ricerca, gestione di strumenti informativi per le discipline umanistiche, utilizzo delle biblioteche virtuali e delle banche dati disponibili in rete, conoscenza dei programmi di finanziamento alla ricerca nazionali e internazionali, etc.) e esperienze di ricerca sul campo.

L’equilibrio tra la specificità delle singole aree disciplinari e la visione interdisciplinare è garantito dalla struttura del corso di dottorato, articolato in 4 curricula che si incontrano in aree di ricerca interdisciplinari quali quelle della didattica innovativa, delle società inclusive, dei processi sociali, educativi e psicologici e delle pratiche educative inclusive. In riferimento alle diverse declinazioni di cui si compone la matrice culturale e scientifica del percorso di studio e ricerca, i temi del corso verteranno sull’analisi degli attori, dei contesti e dei processi sociali, educativi, di apprendimento e di formazione integrata. L’eccellenza della proposta formativa si esprime sia nella profondità del piano teorico che nella profonda consapevolezza epistemologica e ricchezza delle competenze relative alla metodologia e alle tecniche della ricerca sociale e educativa (qualitative, quantitative, mixed methods e digitali); all’uso critico delle tecnologie per la ricerca sociale, per la didattica e per l’inclusione, alla capacità di progettazione, implementazione e valutazione di programmi, progetti e interventi sociali e educativi inclusivi.

Il programma intende, inoltre, arricchire i progetti di ricerca e, contestualmente, i profili professionali dei ricercatori coinvolti con il supporto di percorsi formativi innovativi ad alta specializzazione. Saranno previsti soggiorni di studio e ricerca in università e/o centri di ricerca internazionali. Più specificamente, per i diversi progetti di ricerca delineati nel programma, si prevede la possibilità di percorsi di formazione mirata da selezionarsi tra le offerte proposte da università e centri di ricerca internazionali accreditati quali: Essex Summer School in Social Science Data Analysis, University of Essex (UK); Digital Methods Initiative. New Media & Digital Culture University of Amsterdam (NL); Kingston Centre for GIS (CGIS), Società Italiana di Pedagogia Speciale (SiPES), Società Italiana di Ricerca sull'Educazione Mediale (SIREM), Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD), Società Italiana di Pedagogia (SIPED), Collège de France, Assistance Publique - Paris University Hospitals, Université de Neuchâtel).

Fine non secondario sarà quello di promuovere il multilinguismo oltre che attraverso esperienze di ricerca internazionali attraverso la frequenza obbligatoria di corsi di lingua presso il Centro Linguistico di Ateneo e l’accesso privilegiato a percorsi di certificazione della conoscenza delle lingue straniere secondo il framework di riconoscimento Europeo.

All’interno del corso di dottorato saranno inoltre previste attività laboratoriali dedicate all’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e digitale, all’uso di pacchetti statistici di analisi dei dati qualitativa e quantitativa.

Si prevedono prodotti minimi attesi per ogni anno del percorso volti ad accompagnare i dottorandi nell’iter di ricerca individuale e nella valorizzazione dei risultati della ricerca. Oltre i progress report previsti alla fine di ogni anno, nel corso del primo anno sarà necessario elaborare il disegno di ricerca e una literature review sul tema oggetto di ricerca. Nel corso del secondo anno sarà prevista almeno una presentazione a un convegno nazionale o internazionale e la presentazione del progetto di ricerca individuale al collegio dei docenti, aperta alla discussione collegiale e peer-to-peer delle tappe intermedie di ricerca. Nel corso del terzo anno, oltre a una versione preliminare della tesi di dottorato, sarà prevista la submission di un articolo/saggio ad una rivista scientifica.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Gli obiettivi occupazionali e professionali del corso di dottorato sono rivolti all’acquisizione di conoscenze e competenze che permettano un’adeguata collocazione all’interno di istituti di ricerca pubblici e privati, enti di formazione, della pubblica amministrazione in cui la ricerca è posta al servizio dell’innovazione, valutazione e analisi di processi di natura sociale, formativa, educativa, didattica, di orientamento e di cura:

  • Istituti di ricerca pubblici e privati: università, centri di ricerca, divisioni di ricerca, osservatori, laboratori, centri di documentazione, nuclei di valutazione.
  • Enti di formazione: università, istituzioni scolastiche, organismi di formazione, centri di e-learning, Teaching and Learning Centers, etc.
  • Terzo settore: Fondazioni, Associazioni, ONG, organizzazioni non governative, etc.
  • Pubblica Amministrazione: Istituzioni Europee e Internazionali; Dipartimenti e Ministeri Es. Ministero dell’Istruzione e Merito, Ministero dell’Università e della Ricerca, Agenzie di valutazione (INVALSI; INDIRE; ANVUR), Politiche Sociali, Cultura, Salute, Sopraintendenze, Provveditorati, Regioni, Ambiti sociali Territoriali, Comuni, Aziende Sanitarie, servizi socio-educativi, etc.
  • Imprese: editoria, aziende internazionali, piattaforme tecnologiche, musei, etc.

Figure dottorali

I dottori di ricerca potranno trovare sbocchi professionali come:

  1. Ricercatori sociali, metodologi della ricerca sociale e educativa, valutatori di politiche pubbliche
  2. Progettisti sociali, sanitari, educativi, formativi e culturali
  3. Orientatori, studiosi di processi legati all’apprendimento (nonché alla diagnosi e alla cura di disturbi cognitivi), mediatori culturali
  4. Tecnologi dell’educazione (progettisti di ambienti di apprendimento, di produzioni videoludiche educative, di connected learning environments, etc.) e progettisti di serious e edu games, applicazioni tecnologiche per la comunicazione, la formazione e l’apprendimento
  5. Docimologi

Coerenza con gli obiettivi del PNRR

Il progetto formativo del corso di dottorato si caratterizza per la matrice inter-disciplinare, trans-disciplinare e inter-curriculare coerente con le priorità trasversali del PNRR e con l’obiettivo di rafforzare il potenziale delle nuove generazioni colmando i ritardi nelle competenze rispetto ad altri paesi europei, anche lavorando sulle Key enabling technologies.

Il corso di dottorato risponde agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e ai tre assi strategici del PNRR, in particolare la digitalizzazione e innovazione, la transizione ecologica e l’inclusione sociale promuovendo la loro interconnessione. L’offerta formativa è infatti fondata intorno al concetto di società inclusive e sostenibili, reso possibile dalle potenzialità offerte da un uso critico della digitalizzazione sia sul versante della ricerca (ad esempio attraverso il portato della ricerca digitale) che su quello della didattica e della formazione inclusiva supportata dalle tecnologie digitali.

In tal senso il percorso supporta l’innovazione a fini di inclusione sociale sia in riferimento al sostegno alle fragilità sociali che al consolidamento di capitale digitale nelle aree territoriali a più lenta crescita (come il Mezzogiorno).

In riferimento alle missioni del PNRR, il corso di dottorato insiste in maniera diretta sulla Missione 4. Istruzione e Ricerca (in particolare con l’obiettivo di sviluppare competenze di ricerca, analisi, monitoraggio, valutazione e formazione didattica innovativa in un’ottica inclusiva, ampliare le competenze scientifiche e tecnologiche degli studenti, innescare processi di innovazione didattica, riformare i dottorati di ricerca, formare sulla transizione digitale, erogare una didattica digitale integrata, promuovere metodologie e contenuti volti a sviluppare competenze innovative con particolare riguardo verso i processi e le tecniche di digitalizzazione dei beni culturali, le pari opportunità, la progettazione di connected learning environments, etc.) e sulla Misura 5 Inclusione e coesione (in particolare inclusione delle fasce della popolazione che vivono in condizioni di marginalità e vulnerabilità sociale, rafforzamento dei servizi sociali e delle pratiche che rafforzano l’inclusione come lo sport) e in maniera indiretta sulle Missioni 1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo e 6. Salute.

Non ultimo il corso di dottorato contribuisce all’acquisizione di conoscenze e competenze che permettano un’adeguata collocazione del futuro dottore di ricerca all’interno di vari settori tra cui quello della Pubblica Amministrazione. In coerenza con il PNRR e con l’investimento 4.1 riferita ai dottorati per la Pubblica Amministrazione, il progetto formativo del dottorato propone soluzioni metodologiche utili al disegno, implementazione e valutazione delle policies e proposte tecnologiche valide per la creazione di ambienti integrati di apprendimento e formazione in ambito scolastico e universitario e dell’organizzazione dei servizi alle persone. Inoltre, la composizione dei SSD del Collegio del Dottorato corrisponde pienamente alle Aree CUN indicate nell’Articolo 8 del DM 9.04.2022 n°351 per i programmi di Dottorato per la Pubblica Amministrazione (Area 11: Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, Area 13: Scienze economiche e statistiche; Area 14: Scienze politiche e sociali).

In linea con le priorità trasversali del PNRR, il dottorato contribuisce a ridurre il divario territoriale e di cittadinanza tra Nord e Sud del Paese e di genere costituendo un’occasione per il rafforzamento di competenze umanistiche in chiave innovativa nel campo della ricerca al Sud.

Curriculum dottorali afferenti al Corso di dottorato

A

Didactics, Special Pedagogy and Technology for Inclusice Education

Il curriculum “Didactics, Special Pedagogy and Technology for Inclusive Education”, fondandosi sul riconoscimento della natura complessa della Didattica e della Pedagogia speciale, intende promuoverne lo studio attraverso approcci inter- e transdisciplinari. Il percorso curricolare prevede,

altresì, l'acquisizione di competenze didattiche innovative e relative all'uso delle Tecnologie per l'inclusione e per la digitalizzazione dei beni culturali, focalizzando l'attenzione sul tema delle differenze in un'ottica di individualizzazione e personalizzazione dei processi formativi in contesti educativi formali e non formali.

B

Methodology of Educational Research

Il curriculum “Methodology of educational research” si propone di assicurare le competenze necessarie per affrontare la ricerca sia in ambito teorico-metodologico che empirico-sperimentale e promuovere lo sviluppo di pratiche applicative innovative cooperando sistematicamente con gruppi di ricerca nazionali ed internazionali. Le aree di specializzazione rispondono alle crescenti esigenze della ricerca e del mercato del lavoro per: (a) sviluppare interpretazioni complesse dei sistemi socio-culturali ed educativi e approfondirne i modelli concettuali, teorici e metodologici; (b) progettare e valutare: metodologie, prassi e stili di intervento delle figure educative e formative; ambienti multimediali di apprendimento; modalità ed esiti dell'uso di sussidi e ICT; metodologie, tecniche educative e interventi in ambito formativo per favorire lo sviluppo delle competenze metodologiche necessarie alla ricerca didattica e docimologica.

C

Sociology and Social Research

Il curriculum "Sociology and social research" si propone di fornire gli strumenti teorici e empirici per l'analisi sociologica del mondo contemporaneo e per la comprensione dei fenomeni sociali in una prospettiva macro, meso e micro sociologica. Intende promuovere la conoscenza teorica, storica e epistemologica del pensiero sociologico e la ricostruzione dei fondamenti teorici del comportamento umano, della socialità umana e delle istituzioni sociali. Nello specifico si concentra sugli strumenti concettuali di decodifica delle società inclusive e dei loro fattori costitutivi proponendo una lettura sociologica di condizioni di vulnerabilità sociali, di comportamenti non normativi, educazione e digitalizzazione, di processi manageriali e organizzativi, di trasformazioni sociali dovute alla produzione, alla distribuzione della ricchezza, al mutato rapporto ambiente-società, alle sfide della sostenibilità, alle relazioni tra sistemi sociali, organizzativi e politiche pubbliche. Una parte costitutiva del percorso sarà incentrato sulle basi epistemologiche e metodologiche della ricerca empirica nelle scienze sociali.

D

Mind, Knowledge, Society. Psychology and Philosophy as Comploementary Theories of Comples Cognitive Systems

Il curriculum "Mind, knowledge, society" si propone di fornire le competenze per lo sviluppo di ricerche scientifiche nei settori delle discipline psicologiche e filosofiche, con particolare attenzione per la psicologia culturale, la psicologia cognitiva, la psicologia dinamica, la riflessione neuroscientifica, da un lato, e la fenomenologia, l'analitica esistenziale, la teoria critica, gli studi di genere, la bioetica, l'epistemologia delle scienze sociali, dall'altro.

Il percorso curricolare promuove la formazione e l'indagine inter-disciplinare e trans-disciplinare sul dialogo intercorso tra la psicologia e la filosofia nell'ultimo secolo, e si propone di indagare gli orientamenti oggi prevalenti nella ricerca nazionale e internazionale relativa ai contributi che l'interazione teorica tra i due campi disciplinari offre allo studio dei diversi aspetti dell'integrazione mente-corpo e all'analisi delle dinamiche psico-culturali che accompagnano tanto la costituzione dell'identità personale, quanto la ridefinizione dei principi che stanno alla base dei modelli educativi, quanto la trasformazione degli assetti normativi della società.

Piano Didattico e Progetto di Ricerca

La durata del Corso è di tre anni. Le attività del corso comprendono:

  • Corsi dedicati con frequenza obbligatoria per gli studenti del dottorato.
  • Altre attività di apprendimento: ulteriori corsi di alta formazione per cui sia garantita la certificazione e previa autorizzazione del CdD; corsi di lingua; attività seminariali di formazione transdisciplinare (metodologia della ricerca scientifica, attività nel campo della didattica, della gestione della ricerca e dei sistemi di ricerca europei e internazionali, della valorizzazione e disseminazione della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca, dei principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità, della disseminazione/comunicazione dell’attività di ricerca, della metodologia di scrittura di articoli scientifici e delle tecniche di comunicazione scritta/orale).
  • Autoapprendimento guidato (ricerca bibliografica, studio della letteratura scientifica, apprendimento di strumenti tecnici di supporto, etc.)
  • Attività di ricerca supervisionata da svolgersi in sede e, per un congruo periodo di tempo (min 3 mesi – max 18 mesi), in una Università o Ente di ricerca estero.
  • Partecipazione a Seminari, workshop e Conferenze Scientifiche.
  • Dove espressamente previsto e previo parere del CdD, partecipazione all’assistenza didattica dei corsi di studio dell’ateneo nelle materie di interesse specifico per il Dottorato.
  • Stesura della Tesi di Dottorato.

Il regolare svolgimento delle attività didattiche, comprovato dalla valutazione positiva alle prove intermedie e finali, consente allo studente il conseguimento di CFU (Crediti Formativi Universitari), così come il regolare svolgimento dell’attività di ricerca. Ogni CFU è commisurato all’ammontare di lavoro svolto: 1 CFU corrisponde a 25 ore; 1 anno corrisponde a 60 CFUs per 180 CFU complessivi alla fine dei tre anni previsti per il completamento del percorso di studi.

Il Dipartimento di Studi Politici e Sociali ed il Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione mettono a disposizione dei dottorandi strutture operative e scientifiche altamente qualificate, al fine di garantire lo svolgimento dell’attività di studio. In particolare, i dottorandi potranno accedere alle strutture di tutti i laboratori di ricerca dei Dipartimenti.

Il Dipartimento di Studi Politici e Sociali DISPS eroga, per i soli studenti del Corso di Dottorato Ricerca in “Educational and Social Research, Society and Teaching-Learning Studies i seguenti insegnamenti:

Attività formative I ANNO

Attività didattiche di base

Denominazione Insegnamento

SSD

CFU

Epistemologia delle scienze sociali

MFIL 03

2

Storia delle scienze umane

SPS/07; M-PED 03

2

Metodologia della ricerca sociale

SPS/07; M-PED 04

2

Technology mind and mew media

SPS/08; M-PSI/08

2

Storia e teorie della complessità

M-PED 03

2

Subtotale

10

Seminari

Winter School Programmi di finanziamento alla ricerca

10

Summer School Ricerca scientifica

10

Subtotale

20

Convegni, Conoscenze Linguistiche, Autoapprendimento

Partecipazioni e convegni come relatore

10

Relazione passaggio anno successivo

10

Conoscenze linguistiche

10

Subtotale

30

Totale CFU

60

Attività formative II ANNO

Attività

CFU

Attività didattiche caratterizzanti

5

Seminari e laboratori Informatici

10

Partecipazioni e convegni come relatore

10

Relazione passaggio anno successivo

10

Stage all’estero

25

Totale

60

Attività formative III ANNO

Attività

CFU

Seminari e laboratori Informatici

4

Partecipazioni e convegni come relatore

6

Pubblicazioni

10

Tesi di dottorato

25

Prova finale

15

Totale

60

Il progetto di ricerca individuale è concordato con il CdD e con il tutor assegnato a ciascun studente. Di norma l’assegnazione del tutor viene approvata dal CdD durante il primo anno di corso. Il piano didattico ed il progetto di ricerca possono essere periodicamente rivisti, previa approvazione del CdD, per includere eventuali esigenze di studio e ricerca emerse nello svolgimento del percorso di studi.

Internazionalizzazione

Il Corso di Dottorato favorisce e promuove l’internazionalizzazione, sia in ingresso che in uscita. A tal fine, il Coordinatore, il Collegio dei Docenti e i Tutor incoraggiano i singoli dottorandi allo svolgimento di periodi di studio o di ricerca all’estero, presso Università, Enti di Ricerca o altre Istituzioni pubbliche o private straniere, mettendo a disposizione, eventualmente, la propria rete di relazioni internazionali. I soggiorni all’estero sono concordati con il Tutor, in relazione allo specifico tema di ricerca di ciascun dottorando, e autorizzati dal Collegio dei Docenti.

I membri del Collegio dei Docenti si impegnano ad adoperarsi, ciascuno secondo la propria rete di rapporti internazionali, al fine di promuovere la mobilità in entrata di dottorandi o studiosi stranieri. Il corso di Corso di Dottorato di Ricerca promuove cotutele, rilascio del titolo di Doctor Europaeus, e ogni altra iniziativa che contribuisca al rafforzamento delle relazioni scientifiche nazionali e internazionali.

Al fine di perseguire l’eccellenza nell’ambito della ricerca, è in fase di costituzione un Comitato di Indirizzo composto dal Coordinatore del dottorato, da esperti nazionali ed internazionali e rappresentanti del mondo del lavoro, con il compito di favorire l’incontro fra domanda e offerta formativa, misurando e adeguando i curricula ai trend di ricerca internazionali ed alle concrete esigenze culturali e produttive nazionali e del territorio.