Global Studies and EU | Presentazione del Corso
Global Studies and EU Presentazione del Corso
Il corso di laurea magistrale in “Global Studies and the EU” propone lo studio delle relazioni internazionali partendo dalla prospettiva del ruolo dell’UE come attore globale.
Da una ricognizione effettuata sugli ordinamenti didattici, si tratta di un unicum nel panorama nazionale dell’offerta formativa della classe LM52.
Il corso ha l’obiettivo di fornire competenze multidisciplinari avanzate, necessarie a operare nelle professioni che costituiscono il campo di azione della politica internazionale: dalle più tradizionali carriere della diplomazia e del funzionariato internazionale, declinando le esigenze della diplomazia del XXI secolo, agli impieghi nei settori a spiccata vocazione internazionale di società di consulenza, imprese private ed altre amministrazioni pubbliche, al mondo delle ONGs e del terzo settore,
all’ambito dei think tank e degli istituti di ricerca nazionali e internazionali. Queste figure professionali risultano essere centrali nella gestione di issue rilevanti sul piano europeo e globale. Solo per fare qualche esempio: i flussi migratori, i processi di
peace enforcement e di peace building, la regolamentazione del mercato globale, l’Internet governance, ecc. Recependo le caratteristiche indicate fin dal primo meeting del Global Studies Consortium di Tokyo nel 2008 di interdisciplinarietà, transnazionalità, approccio alla contemporaneità, prospettiva storica e prospettiva globale, il Corso, articolato in un biennio, si focalizza su alcune delle principali sfide - nonché su alcune aree geopolitiche - verso cui l’UE sta mostrando maggiore
interesse e capacità di iniziativa. I due curricula che articolano il progetto formativo - un curriculum in International Politics and Security Governance e un curriculum in Policies for European Union Strategies – riflettono, appunto, consapevolmente
questa prospettiva. D’altra parte, come si evince dall’articolazione del progetto formativo illustrato nella scheda allegata, entrambi i curricula si pongono in diretta continuità con quelli che caratterizzano la Triennale, andando pertanto a completare
coerentemente l’intera filiera didattica quinquennale. Questo non significa che riaggiustamenti non siano opportuni – alcuni infatti sono già allo studio - al fine di rendere il percorso di studio più robusto, ma solo che le linee di fondo e le finalità strategiche del progetto culturale e formativo sono chiaramente riconoscibili all’interno del panorama universitario nazionale. Da una parte, infatti, si distingue la traiettoria che affianca al pacchetto di insegnamenti di base – come International Relations, Intercultural Law, Diplomatic and Consular Law - insegnamenti come Innnovation Management for Strategic Decision, Internet Governance o riconducibili agli Studi strategici, anche di taglio informatico, che affrontano i temi della Security
Governance da una prospettiva internazionalistica. Dall’altra parte, invece, si consente agli studenti di approfondire lo studio di un ventaglio di issues, incentrando l’attenzione sulla dimensione delle politics and policies dell’UE. Anche con attività
laboratoriali mirate, questo percorso guarda alla proiezione esterna dell’UE, in particolare ai rapporti con l’area dei Paesi del Mediterraneo, il vero terreno su cui l’UE misura se stessa come attore globale dello scacchiere internazionale.