Internazionalizzazione

Scienze Giuridiche Internazionalizzazione

L’internazionalizzazione del Dottorato

Il Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche promuove l’internazionalizzazione sia in entrata – tramite una borsa di dottorato riservata a coloro i quali abbiano conseguito la laurea o titolo equipollente all’estero – sia in uscita – attraverso soggiorni di studio e ricerca all’estero dei dottorandi della durata massima di dodici mesi (diciotto, in caso di cotutela).

Infatti, a partire dal 2014 sono stati intrattenuti proficui rapporti di collaborazione scientifica con la UNED (Universidad Nacional de Educacion a Distancia) di Madrid, con la quale nel 2017 è stato sottoscritto un accordo quadro di cooperazione scientifica ed un protocollo di cotutela, e sono state realizzate varie esperienze di scambi di docenti, anche nel quadro del Progetto Erasmus Plus.

Ulteriore impulso alla internazionalizzazione del Dottorato è dato – come noto – dalle borse PNRR che prevedono obbligatoriamente soggiorni di studio e ricerca presso università e centri di ricerca stranieri

I soggiorni di ricerca all’estero danno diritto ad un’apposita maggiorazione della borsa di studio (estesa anche ai dottorandi senza borsa) pari al 50% dell’importo ordinario della borsa di studio.

Il dottorando interessato deve essere autorizzato alla partenza dal Collegio dei Docenti, facendone richiesta al proprio Coordinatore di Dottorato e fornendo le relative informazioni necessarie (Istituzione ospitante e tutor di riferimento, attività previste coerenti al corso di Dottorato, periodo di riferimento, Paese, etc.).

Per ottenere la maggiorazione, dovrà essere inviata all’ l'Ufficio Post-laurea l’attestazione di frequenza firmata dal tutor estero, indicante lo specifico periodo di permanenza. Tale modulo potrà essere fornito dal dottorando sia in itinere durante il periodo di visiting (ad es.: al termine di ogni mese) che al termine di esso.

Oltre all’attestazione di frequenza, il dottorando può anche richiedere il rilascio del titolo di “Doctor europaeus” o anche svolgere l’intero soggiorno di ricerca nella forma di un accordo di cotutela.

Certificato di Doctor Europaeus

L’attestazione di Doctor Europaeus è una certificazione aggiuntiva al titolo di Dottore di Ricerca che viene rilasciata a livello nazionale. Non è un titolo accademico con valore sovranazionale, né un titolo conferito da istituzioni internazionali.

Le condizioni per poter richiedere l’attestazione di Doctor Europaeus sono:

1) due giudizi positivi della tesi da parte di due revisori appartenenti a due università di due paesi europei diversi da quello dove la tesi sarà discussa;

2) almeno un membro della commissione d’esame finale deve appartenere ad un’università di un paese europeo diverso da quello dove la tesi sarà discussa;

3) discussione della tesi in una delle lingue ufficiali dell'Unione Europea, diversa da quella del paese in cui la tesi viene discussa;

4) soggiorno di ricerca di almeno 3 mesi, anche non consecutivi, in un paese europeo diverso da quello del dottorando.

Per attivare la procedura per il conseguimento del titolo di Doctor Europaeus i dottorandi dovranno farne espressa richiesta prima della presentazione della domanda di ammissione all'esame finale e allegare alla richiesta il parere favorevole del Collegio dei Docenti, che si impegna ad avallare il rispetto delle condizioni di cui sopra.

Dottorato in cotutela

Ciascun dottorando, in collaborazione con il proprio tutor, può farsi promotore di un accordo di cotutela con altre Università e/o Enti stranieri, finalizzato al conseguimento di un titolo congiunto o di un doppio titolo.

Il Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche mantiene collaborazioni di ricerca con l'Università della Sorbona di Parigi, l'Università di Salamanca, l'Università di Jaen, l'Università Cattolica di Colombia, l'Università Pubblica di Navarra.

Inoltre, il DSG vanta un buon numero di accordi di cooperazioni con Atenei stranieri, all'interno dei quali è possibile attivare un accordo di cotutela.

Il dottorato in cotutela di regola prevede lo svolgimento della ricerca in periodi alterni nelle istituzioni dei due paesi sotto la supervisione di due direttori di tesi, e un esame finale in presenza di una commissione composta da membri di entrambi i paesi (o presso le due istituzioni).

Per maggiori dettagli rivolgersi al proprio tutor e per informazioni di carattere amministrativo contattare l'Ufficio Post-laurea.

L’elenco dei dottorandi attualmente in cotutela è consultabile qui.