Medicina Traslazionale dello Sviluppo e dell'Invecchiamento Attivo | Modalità di accesso - Immatricolazioni
Medicina Traslazionale dello Sviluppo e dell'Invecchiamento Attivo Modalità di accesso - Immatricolazioni
Dottorato in "Medicina traslazionale dello sviluppo e invecchiamento attivo"
Struttura dell'attività formativa
Il Dottorato ha una durata di tre anni ed è organizzato in quattro curricula: 1. Gestione integrata della fragilità, delle condizioni croniche e delle multimorbidità; 2. Medicina traslazionale e clinica; 3. Marcatori molecolari, radiologici, clinici e cognitivo-comportamentali dello sviluppo e del declino funzionale; 4. Tecnologie innovative in medicina traslazionale. La formazione teorico-pratica dei dottorandi è perseguita mediante lo svolgimento di attività di ricerca teorico-sperimentale e la partecipazione a corsi seminariali monografici, tenuti da docenti interni o docenti ed esperti esterni. Le attività di didattica frontale, integrata con quella seminariale, e la partecipazione a convegni su specifiche tematiche, sono articolate in modo da fornire al dottorando le basi culturali indispensabili per creare professionalità nel campo della Medicina Traslazionale. Tutti i dottorandi, indipendentemente dal curriculum di afferenza, partecipano all’ attività didattica frontale dei quattro indirizzi, mentre per le attività di laboratorio e di tesi, seguono l’ indirizzo di riferimento. Inoltre, possono svolgere attività didattica integrativa e tutorato nell'ambito dei corsi di Laurea Magistrale in cui sono incardinati i docenti di riferimento.
Descrizione delle attività di formazione
Per quanto riguarda le attività formative, esse si articolano secondo lo schema seguente:
Insegnamenti previsti | Modelli statistici di network analisi, analisi di mediazione e moderazione: l’esempio della psicopatologia (I anno). Fondamenti di statistica per la ricerca clinica e di base (I anno). Le metanalisi nella ricerca biomedica (I anno). Come scrivere un progetto di ricerca: dal background scientifico agli obiettivi (I anno). Informatica per la ricerca (II anno). Strumentazioni analitiche nella ricerca biomedica (II anno). Biomarcatori nella ricerca biomedica (II anno). Metodologia degli studi clinici: dai trial clinici agli studi di real life (II anno). Organizzazione funzionale del linguaggio (II anno). Etica della ricerca (III anno). La ricerca traslazionale: significati, metodi, applicazioni (III anno). L’intelligenza artificiale (III anno). Proprietà intellettuali nella ricerca (III anno). Meccanismi dell’invecchiamento cellulare (III anno). |
Linguistica | Il Corso di Dottorato prevede: attività didattiche e attività seminariali in lingua inglese; un corso di “Potenziamento della lingua inglese” (Centro Linguistico di Ateneo); è incentivato l’uso dell'inglese per la presentazione dei risultati conseguiti |
Informatica | L'uso delle reti informatiche è promosso attraverso la disponibilità di accesso al sistema informatico di Ateneo, che è in rete GARR con il sistema dell'Università e della Ricerca Italiano. Il Corso di Dottorato prevede corsi teorico-pratici di informatica, statistica medica, modelli statistici di network analisi, analisi di mediazione e moderazione. |
Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento | Sono promosse attività formative sia specialistiche che interdisciplinari, sia di tipo frontale che seminariale, focalizzate sulla conoscenza dei sistemi di finanziamento della ricerca nazionali, comunitari ed internazionali, sul management della ricerca e sul trasferimento tecnologico e management dell'innovazione. |
Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale | I prodotti della ricerca sono oggetto di disseminazione. L'Ateneo di Salerno inoltre promuove attraverso l'Ufficio Brevetti di Ateneo la valorizzazione dei prodotti di ricerca |