Presentazione del Corso

Nanotechnology and Physics for Sustainability Presentazione del Corso

Il percorso formativo del Corso di Studi magistrale in Scienze e Nanotecnologie per la Sostenibilità ha come obiettivo la formazione di una figura professionale in grado di contribuire a soddisfare le esigenze della società e del mondo produttivo in una fase di grande trasformazione e transizione sostenibile. Obiettivo specifico è la formazione di laureati che abbiano acquisito: padronanza del metodo scientifico, un’avanzata preparazione culturale in fisica con particolare attenzione ad aree specifiche, anche servendosi di approfondimenti interdisciplinari, con particolare attenzione all’uso delle tecnologie più emergenti ai temi della sostenibilità. Il Corso di Laurea intende formare laureati che con solide competenze di fisica, anche approfondite in aree interdisciplinari, siano in grado: di usare correntemente il linguaggio fisico e chimico; di usare competenze di tipo tecnologico e di acquisirne di nuove; di gestire in modo sostenibile risorse e processi di trasformazione e valorizzazione delle materie prime e dei loro prodotti, con particolare attenzione ai concetti di “nano e quantum technologies”, di comprendere ed applicare i principi che governano le proprietà dei materiali.

Il Corso di Laurea risponde alle esigenze di alcuni comparti produttivi che hanno sottolineato la necessità di poter disporre di figure professionali con competenze trasversali e multidisciplinari, che siano in grado di operare in un contesto altamente competitivo in una logica che non sia più di solo profitto ma anche di integrazione e rispetto degli ambienti e dei territori e che si integrino, allo stesso tempo, in uno scenario che si va sviluppando secondo dettami coerenti con quella che viene definita transizione ecologica.

Gli obiettivi formativi del corso di Laurea Magistrale in SNS comprendono l'acquisizione di:

- una solida preparazione nell'ambito della fisica moderna e dei più recenti sviluppi della fisica contemporanea e delle tecnologie emergenti;

- una elevata conoscenza di metodologie matematiche e computazionali per la descrizione e la modellizzazione di sistemi fisici anche complessi;

- una buona capacità di utilizzare strumentazioni di misura avanzate per la realizzazione di esperimenti sia nell'ambito delle discipline fisiche che in contesti interdisciplinari;

- una adeguata padronanza di strumenti informatici che consentano l'acquisizione automatica dei dati dagli apparecchi di misura e la loro elaborazione;

- una preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano la classe (fisica teorica, fisica della materia, fisica nucleare e subnucleare, astrofisica, geofisica e fisica applicata), anche con modellazione avanzata di sistemi complessi ed approfondimenti in aree

multidisciplinari, e con spiccata vocazione a temi di sostenibilità.

- attitudine ad inserirsi nel mondo della ricerca scientifica o in realtà lavorative che necessitino di adeguate conoscenze scientifiche e tecnologiche.

- capacità di valutazione economica e dell’impatto ambientale di progetti, in particolare riferiti alla mobilità, all’energia e allo sviluppo di tecnologie innovative.

Il laureato magistrale sarà preparato a studiare e analizzare fenomeni e risolvere problemi anche complessi con metodologie scientifiche opportune, per operare in vari ambiti, anche non strettamente scientifici, in cui siano richieste capacità scientifico-operative, progettuali e manageriali.

Lo scopo è quello di formare laureati che siano in grado di fornire supporto alle attività industriali concernenti l’ambiente, il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili (nell’ambito della protezione ambientale, dei processi industriali di produzione ed analisi di materiali e dispositivi, nella gestione di apparecchiature tecnologicamente avanzate al servizio delle energie rinnovabili e nella gestione e trattamento di rifiuti convenzionali, speciali e anche radioattivi, in funzione della sostenibilità), sia di proseguire gli studi a livello di Dottorato.

Il Corso di Studio in Scienze e Nanotecnologie per la Sostenibilità, nel quadro degli obiettivi formativi qualificanti della classe di laurea LM-17, ha come scopo quello di formare un esperto che abbia conoscenze anche multidisciplinari/trasversali, e che munito di solide competenze di fisica e nelle più moderne tecnologie sia in grado di affrontare e trovare possibili soluzioni alle diverse e sempre più stringenti problematiche relative ad uno allo sviluppo eco-sostenibile. Il rapporto AlmaLaurea 'Rapporto 2021 sul Profilo e sulla Condizione occupazionale', ha indicato nello sviluppo di percorsi universitari multidisciplinari il processo attraverso il quale rispondere alle esigenze ed attese del sistema socio-economico. Mentre, il rapporto AlmaLaurea 2023 “I laureati e la sostenibilità ambientale”, nato dall’idea di poter fornire alle Università utili fattori da tradurre in termini di “orientamento formativo”, e contribuire a ridurre il dilagante deficit di pensiero che rischia di ritardare ulteriormente gli interventi applicabili, fa emergere: (i) la ancora scarsa diffusione di percorsi universitari mirati ed incentrati sulla sostenibilità, ancor più con un approccio interdisciplinare, insieme (ii) ad una crescente propensione da parte dei laureati, che così trovano più facilmente lavoro, ad acquisire competenze ed esperienze nel settore. Il nuovo Corso di Studi si prefigge, in linea con questa indicazione e in accordo con le strategie di Ateneo, di rispondere alle esigenze culturali, scientifiche e professionali in cui sono maggiori la domanda di formazione degli studenti, delle famiglie e delle altre parti sociali portatrici di interessi. La chiave di lettura di questo percorso di laurea è di rispondere alla richiesta proveniente da molti settori industriali e dell’innovazione di avere a disposizione competenze forti e trasversali in grado di affrontare compiutamente le sfide moderne.

I contenuti del nuovo Corso di Laurea intercettano in maniera naturale parte delle Key Enabling Technologies (KETs), del Programma Europeo Horizon Europe, atte a sviluppare soluzioni o miglioramenti tecnologici, provenienti della ricerca più avanzata, capaci di rivitalizzare il sistema produttivo. Particolare attenzione è anche dedicata alla valutazione economica delle produzioni e alla loro ottimizzazione: mantenere profittevoli le trasformazioni sostenibili.

Percorso formativo

Il Corso di Studio Magistrale prevede una formazione nell’ambito dei settori caratterizzanti della classe:

  • FIS/01- Fisica sperimentale (nuovo SSD PHYS-01/A e PHYS-03/A); FIS/02 - Fisica teorica modelli e metodi matematici (nuovi SSD PHYS-02/A e PHYS-04/A); FIS/03- Fisica della materia (nuovo SSD PHYS-03/A); FIS/05 - Astronomia e astrofisica (nuovo SSD PHYS-05/A); GEO/10 – Geofisica della terra solida (nuovo SSD GEOS-04/A), FIS/06- Fisica per il sistema terra e il mezzo circumterrestre (nuovo SSD PHYS-05/B), che sono stati, pur conservando approcci e metodologie, tutti progettati “ad hoc” per le specificità formative del corso in Scienze e Nanotecnologie per la Sostenibilità;

a cui si aggiungono attività affini ed integrative multidisciplinari provenienti:

  • dalla Chimica: CHIM/02 (nuovo SSD CHEM-02), opportunità questa per mantenere alte le competenze anche chimiche del laureato in SNS e con particolare attenzione ad espetti quantomeccanici delle molecole, anche con approccio modellistico, e con esempi specifici ai processi fotochimici, elementi chiave dello sviluppo sostenibile e regolati da fenomeni fisici; dell’ambito Farmaceutico tecnologico applicativo CHIM/09 (nuovo SSD C08X), che permette di approfondire le competenze nell’ambito dell’applicazione delle nanotecnologie al contesto biomedicale: drug targeting, tecniche e procedure per la formulazione, purificazione, caratterizzazione e controllo, aspetti regolatori, con ricadute in una fisica medica moderna e sostenibile; della Ingegneria ING-IND/27 (nuovo SSD ICHI-02/B) per acquisire competenze d’approccio al binomio scelte tecniche/impatto economico di una produzione, fondamentali in una fase delicata della rivoluzione sostenibile che richiede scelte scientifiche/tecnologiche innovative in grado di accompagnare lo sviluppo in maniera non brusca ed inspirate a criteri di fattibilità e profittabilità; insieme con competenze approfondite ai concetti di economia circolare, e delle metodologie e tecniche per il recupero e riciclo di materiali: dalla progettazione di dispositivi e singoli elementi, alle tecniche chimico/fisiche di riciclo, anche tramite Life Cycle Assessment (LCA) per valutare gli impatti delle produzioni sull’ambiente e confrontare le soluzioni più sostenibili;

insieme a una formazione, scelta dallo studente,

  • per rafforzare le competenze fisiche in specifici settori caratterizzanti della classe, all'interno di una offerta multipla che affronta le varie tematiche con particolare attenzione ai temi delle tecnologie emergenti (nanotecnologie e tecnologie quantistiche) e della sostenibilità. Tale formazione è in diretta associazione con le linee di ricerca attive presso il Dipartimento di Fisica 'E.R. Caianiello', ed è previsto un possibile allargamento nel tempo.