Presentazione del Corso

Scienze Giuridiche Presentazione del Corso

Il Dottorato di ricerca in Scienze Giuridiche rappresenta il livello più elevato e qualificante dell'offerta formativa del DSG e si articola in quattro curricula dall'ampio spettro (inter-)disciplinare.

  • Il curriculum giuspubblicistico ha ad oggetto le tematiche tradizionalmente riconducibili al diritto pubblico ovvero, in particolare, al diritto costituzionale, al diritto amministrativo, al diritto ecclesiastico, al diritto penale e al diritto processuale penale.
  • Il curriculum privatistico ricomprende lo studio degli attuali problemi del diritto civile e commerciale, in ordine alla tutela della persona, ai contratti, alla responsabilità civile, all'impresa, con particolare riferimento all'impatto delle nuove tecnologie, e al “sistema” societario nelle sue diverse conformazioni
  • Il curriculum internazionalistico-europeo-comparato si propone di cogliere le trasformazioni in atto a livello internazionale e transnazionale in una prospettiva di analisi comparata tra i differenti sistemi giuridici declinandoli alla luce di un approccio internazionalistico-europeo
  • Il curriculum storico-filosofico-giuridico mira a fornire profondità di campo all'orizzonte del giurista, una profondità sia storica - rappresentata dalla tradizione romanistica, e dal suo successivo sviluppo fino al XX secolo - sia teorica - attraverso una riflessione sia costruttiva che critica del lessico giuridico-politico europeo.

Il Dottorato si propone di formare giuristi consapevoli della complessità e della dimensione europea e internazionale del fenomeno giuridico, sotto il profilo giuridico-positivo, storico e teorico. L'obiettivo perseguito consiste senza dubbio nel fornire una cultura specialistica per chi aspira a future attività di ricerca scientifica, mettendo a disposizione degli studiosi gli strumenti per l'approfondimento delle metodologie di ricerca nei vari ambiti del diritto positivo, così come nella storia e nella filosofia del diritto.

Al tempo stesso il Dottorato è inteso a formare studiosi e operatori giuridici di elevata capacità teorica e altamente specializzati, capaci di affrontare con adeguata padronanza tecnico-giuridica e buon retroterra culturale le problematiche giuridiche indotte dalle continue trasformazioni socio-economiche, istituzionali e costituzionali a livello nazionale, europeo e transnazionale, offrendo un solido fondamento all'esercizio delle professioni forensi e allo svolgimento di attività di impiego e di consulenza in istituzioni nazionali e internazionali.

Ed infatti, pressoché tutti i dottori di ricerca che hanno acquisito il titolo nel triennio 2016-18 svolgono un'attività lavorativa che richiede e mette a frutto una formazione specialistica e capacità tecnico-giuridiche coerenti con quelle che contraddistinguono il Dottorato. Per la gran parte, questi dottori di ricerca hanno acquisito l'abilitazione all'esercizio della professione forense e svolgono l'attività professionale in settori di specializzazione direttamente implicati o prossimi al corso dottorale. Alcuni di essi risultano impiegati presso la pubblica amministrazione. Parte significativa accomuna poi all'esercizio della professione lo svolgimento di attività di ricerca presso l'Ateneo salernitano e in altri atenei italiani e risulta ben avviato all'inizio della carriera universitaria.

Per il XXXIV ciclo il Dottorato ha vinto un finanziamento POR per una borsa di dottorato, bandito dalla Regione Campania nell'ambito del sostengo a "Dottorati di ricerca con caratterizzazione industriale". Per il XXXV ciclo il Dottorato ne ha vinto un altro per ben 3 borse, bandito dal MIUR, nell'ambito del "Programma Operativo Nazionale FSE-FESR Ricerca e Innovazione 2014-2020"