Modalità di accesso - Immatricolazioni

Tecniche di Laboratorio Biomedico (abilitante alla professione sanitaria di tecnico di laboratorio biomedico) Modalità di accesso - Immatricolazioni

Prove di accesso

I Corsi di laurea del Dipmed sono tutti con numero programmato nazionale (D.M. 270/04).

Per essere ammessi ad un corso di laurea è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore o altro titolo di studio conseguito all' estero e riconosciuto idoneo. È necessario altresì il possesso delle conoscenze e competenze definite annualmente dal decreto ministeriale recante la disciplina della prova di ammissione e pubblicate nel bando di concorso.

Il numero dei posti assegnati, la data della prova di ammissione, il contenuto e le modalità di svolgimento della selezione vengono determinati annualmente con Decreto del MIUR e sono riportati nel bando di ammissione. La prova si intende superata con il raggiungimento del punteggio minimo indicato annualmente dal decreto ministeriale.

Bandi per i corsi di studio ad accesso programmato https://web.unisa.it/didattica/immatricolazioni/bandi

Immatricolazioni

Le scadenze e modalità di immatricolazione sono indicati nei relativi bandi di concorso pubblicati all’Albo di Ateneo e nella Sezione Immatricolazioni del sito web di Ateneo.

Iscrizione agli anni successivi al primo: modalità

https://web.unisa.it/didattica/segreteria/servizi?servizio=5

Bandi per l'ammissione ad anni successivi al primo: modalità

https://web.unisa.it/didattica/segreteria/disposizioni

Abbreviazione di carriera

Per le modalità, consultare il regolamento del CdL https://corsi.unisa.it/uploads/rescue/__regolamenti-cds/2022/10601.pdf

OFA Obblighi formativi aggiuntivi (recupero delle carenze in ingresso)

L'organizzazione didattica del Corso di Studio prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno possiedano una adeguata preparazione iniziale conseguita negli studi precedentemente svolti, con particolare riguardo alle seguenti materie: Biologia e Chimica, Fisica e Matematica. Per gli studenti iscritti si procede alla rilevazione del punteggio raggiunto nelle discipline di Biologia e Chimica al test di ammissione; qualora gli studenti non abbiano conseguito almeno 1/3 (un terzo) del punteggio massimo ottenibile nelle singole discipline (Biologia e Chimica) si procede all‘assegnazione degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA). La struttura didattica stabilisce annualmente le specifiche attività formative propedeutiche, da attivare di norma nell'arco del 1° semestre del 1° anno di corso, per il recupero di eventuali carenze formative riscontrate in ingresso. Le attività didattiche propedeutiche sono garantite dai Docenti del corso, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale, o da docenti selezionati con bandi ad hoc su fondi Help Teaching. La frequenza delle attività di recupero per gli studenti con carenze è obbligatoria. Il superamento della carenza è verificata sempre dal docente responsabile dell'insegnamento attinente con specifico esame di valutazione. Il mancato assolvimento degli OFA comporta comunque l'impossibilità di sostenere l'esame dove c'è la carenza formativa.