Medicina e Chirurgia | Stage e Tirocini
Medicina e Chirurgia Stage e Tirocini
Tirocinio Pratico-Valutativo - TPVES
MODALITÀ PER L’ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE MEDICA
Con Decreto Ministeriale 9 maggio 2018 n. 58è stato emanato il nuovo “Regolamento recante gli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico- chirurgo”. Il citato Decreto ha modificato le modalità di espletamento dell’esame di abilitazione alla professione, senza in realtà stravolgerne l’impianto generale definito dal D.M. n. 445 del 2001, ma modificando in particolare le modalità di svolgimento della “prova pratica a carattere continuativo consistente in un tirocinio clinico della durata di tre mesi” (da qui in poi tirocinio pratico-valutativo valido ai fini dell’esame di Stato, TPVES). L’ innovazione introdotta dal nuovo D.M. n.58 sposta questo tirocinio prima del conseguimento del titolo di studio, ed esattamente tra il 5° e il 6° anno di corso, riconoscendo al tirocinio curriculare (previsto cioè dall’ordinamento didattico del corso di studi) una valenza anche valutativa ai fini della prova di abilitazione professionale. Nella sua articolazione, il tirocinio nella nuova normativa ha conservato l’impianto generale; Lo svolgimento del TPVES viene inserito nel corso di studio e concorre sia all'acquisizione dei 60 crediti formativi universitari, di seguito CFU, di attività formativa professionalizzante previsti dall'ordinamento didattico del corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia sia al raggiungimento delle 5.500 ore di didattica di cui alla direttiva 2013/55/CE. Il TPVES è articolato in tre periodi di durata equivalente ad un mese ciascuno: un mese in AREA MEDICA, un mese in AREA CHIRURGICA, un mese nello specifico ambito della MEDICINA GENERALE, da svolgersi non prima del sesto anno di corso. Quest'ultimo periodo deve svolgersi presso l'ambulatorio di un medico di Medicina Generale in possesso dei requisiti previsti dalla apposita convenzione stipulata tra l'Università e l'Ordine professionale provinciale dei Medici e Chirurghi secondo quanto previsto dall'articolo 27, comma 3, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368. Il TPVES si svolge per un numero di ore corrispondenti a complessivi 15 CFU (5 CFU per ciascuna AREA). Ad ogni CFU riservato al tirocinio corrispondono almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale (5 CFU corrispondono a 100 ore di attività didattica di tipo professionalizzante). La certificazione della frequenza e la valutazione dei periodi avvengono a cura e sotto la diretta responsabilità del docente universitario o del dirigente medico, responsabile della struttura frequentata dal tirocinante, e del medico di Medicina Generale, che rilasciano, ciascuno per la parte di rispettiva competenza, formale attestazione della frequenza, unitamente alla valutazione dei risultati relativi alle competenze dimostrate, ed esprimendo, in caso positivo, un giudizio di idoneità. Per la registrazione e certificazione dell'idoneità per l'attività di cui al punto precedente, nelle more della formalizzazione del libretto informatico, l'Università fornisce a ciascuno studente un libretto-diario articolato in una parte descrittiva delle attività svolte ed in una parte valutativa delle competenze dimostrate. Tale libretto, una volta compilato, dovrà essere consegnato alla responsabile dei Tirocini (dott.ssa Oro), c/o l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Inoltre, per non disincentivare l'outgoing nei programmi di scambio culturale, il Consiglio didattico ha stabilito e concesso, agli studenti che si recano all'estero per programmi di scambio e che abbiano superato tutti gli esami dei primi 4 anni di corso, di poter svolgere all'estero il TPVES, limitatamente a quelli delle aree Medica e Chirurgica. Tenendo presente la continuità del tirocinio sino a sua conclusione. Tale opportunità è concessa previo accordo con la Struttura di destinazione, accordo che deve essere inserito/integrato nel learning agreement. Il tutor estero che accetta lo studente dovrà far svolgere il TPVES secondo le stesse modalità attuate in Italia, compilare l'analogo libretto tradotto in lingua inglese, effettuare la valutazione secondo le stesse modalità e anticipare copia in formato pdf da un indirizzo e-mail istituzionale a carrierestudenti.dipmedchi@unisa.it. Lo studente dovrà quindi consegnare il libretto, precedentemente trasmesso dall’ufficio carriere, alla responsabile dei Tirocini (dott.ssa Oro). Il Tirocinio in ambito di Medicina Generale dovrà invece svolgersi esclusivamente in Italia presso l'ambulatorio di un medico di Medicina Generale secondo quanto sancito da specifica convenzione stipulata tra l'Università di Salerno e l'Ordine professionale provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri competente per territorio. N.B.: Gli studenti che hanno superato tutti gli esami dei primi quattro anni di corso, devono presentare richiesta di iscrizione al TPVES utilizzando ESCLUSIVAMENTE il nuovo servizio Help Desk (Ticket) – Problematica: Tirocini formativi (Presentazione della domanda/assegnazione del tutor/progetto formativo)
Attività Formative Professionalizzanti (AFP)
La programmazione dei tirocini nei reparti è parallela alle discipline cliniche affrontate nella programmazione della didattica frontale del semestre. La programmazione avviene mensilmente, su richiesta scritta alla Coordinatrice delle attività di tirocinio, da parte degli studenti. Gli studenti svolgono le ore relative ai 5 cfu nell’ambito dei reparti relativi alla “medicina interna e specialistica” e 5 cfu nell’ambito dei reparti relativi alla “chirurgia interna e specialistica”
E’ disponibile un registro di professionisti (ospedalieri e della medicina del territorio) nominati dal consiglio di dipartimento sulla base della qualificazione professionale (vedi allegati alla pagina).
Il CdS garantisce la coerenza e l’aggiornamento dei contenuti scientifici con l’esperienza pratica nei contesti clinici. I tutor clinici rispettano gli obblighi di aggiornamento professionale tramite le attività ECM.
Il CdS organizza periodiche riunioni tra i tutor clinici ed i docenti titolari degli insegnamenti (per ciascuna area disciplinare) per creare un allineamento delle competenze (obiettivi di apprendimento).