Guida dello Studente

Scienze Ambientali Guida dello Studente

Risultati di apprendimento in termini di conoscenze e abilità acquisite relazionati ai contenuti dei diversi insegnamenti:

- l'acquisizione di basi teoriche e metodologiche relative agli aspetti più avanzati delle problematiche ambientali sia in ambito biotico che abiotico

deriva dalla conoscenza

  1. a) dei fenomeni fisici e chimici connessi all'ambiente (Geofisica per l'ambiente, Chimica fisica ambientale);
  2. b) della struttura e della funzione dei sistemi biologici ai vari livelli di organizzazione e dei processi che si realizzano a ciascun livello (Analisi dei sistemi ecologici);
  3. c) dei fondamenti delle principali metodologie di indagine geofisica del sottosuolo e dei criteri per selezionare differenti metodi a seconda della problematica ambientale da affrontare (Geofisica per l'ambiente);
  4. d) di nozioni per la classificazione della normativa internazionale, la comprensione delle ricadute sul diritto ambientale interno e l'analisi della giurisprudenza internazionale in materia ambientale (Diritto ambientale).

- l'apprendimento delle principali tecniche mirate a diagnosticare, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, gli impatti di origine antropica e naturale sugli ecosistemi e sull'uomo

deriva dalla conoscenza

  1. e) degli strumenti per un corretto monitoraggio dei vari comparti ambientali, utilizzando approcci che spaziano dal livello molecolare a quello ecosistemico (Biologia applicata e biodiversità, Analisi dei sistemi ecologici, Laboratorio Integrato Ambientale);

- l'apprendimento e l'applicazione di tecniche e metodologie avanzate di gestione dell'ambiente e delle sue risorse, con particolare riguardo all'acquisizione di tecniche mirate alla valutazione di impatto ambientale e all'analisi dei rischi naturali ed antropogenici

deriva dalla conoscenza

  1. f) delle metodologie maggiormente usate per l'analisi e l'elaborazione dei dati geografici, sia provenienti da fonti cartografiche usuali che derivanti da dati satellitari (Cartografia numerica ambientale, Laboratorio Integrato Ambientale);
  2. g) di tecniche per stimare la pericolosità da frana con approcci fisici e preparare le relative carte tematiche (Laboratorio Integrato Ambientale);

- la capacità di applicare tecniche e utilizzare strumentazioni manuali ed automatiche per il monitoraggio, la valutazione e la gestione dell'ambiente e dei rischi naturali ed antropici associati

deriva dalla conoscenza

  1. h) degli strumenti per un corretto monitoraggio ed analisi dei vari ambiti ambientali, utilizzando con un approccio scientifico le strumentazioni e metodologie relative (Analisi statistica per l'ambiente, Laboratorio Integrato Ambientale);

- la capacità di utilizzare fluentemente la lingua inglese, oltre all'italiano, nell'ambito delle scienze ambientali e per lo scambio di informazioni generali

deriva dalla conoscenza

  1. i) della lingua inglese a livello B2 del Quadro comune di riferimento per le Lingue.

Per l'area tematica relativa al percorso di Esperto in analisi ambientale territoriale i risultati di apprendimento riguardano, in sintesi, la conoscenza:

  1. l) dei fondamenti dei principali processi meteorologici ed oceanografici e degli effetti degli eventi di origine meteo-marina (Climatologia e oceanografia);
  2. m) di tecniche per valutare la pericolosità sismica di un sito e l'eventuale presenza di effetti di risonanza e per la stima dell'indice di stabilità dei pendii (Valutazione dei georischi);
  3. n) dei processi di pianificazione del territorio e delle risorse ambientali a scala comunitaria, nazionale, regionale, locale (Pianificazione territorio e ambiente).

Per l'area tematica relativa al percorso di Esperto in gestione e salvaguardia ambientale i risultati di apprendimento riguardano, in sintesi, la conoscenza:

  1. o) delle basi per la classificazione delle aree protette nazionali e internazionali, delle dinamiche evolutive e concettuali legate al ruolo e alla funzione svolta dalle aree protette per la qualità ambientale e paesaggistica (Gestione e salvaguardia delle aree protette);
  2. p) delle reazioni chimiche relative alla formazione degli inquinanti inorganici e organici e del loro impatto sulla salute umana e sull'ambiente (Chimica dell'ambiente e dei beni culturali);
  3. q) di aspetti nel campo della pedologia, inclusi temi di avanguardia quali l'applicazione della geofisica nel campo pedologico (Pedologia).