Smart Industry Engineering | Consultazioni Parti Interessate
Consultazioni Parti Interessate
Il responsabile del processo di consultazione è il Direttore di Dipartimento, prof. R. Pantani, le consultazioni si avranno con periodicità annuale.
Al primo incontro con le parti interessate erano presenti rappresentanti delle associazioni di categoria quali Confindustria Salerno e di aziende produttive nazionali e multinazionali di diversi settori (automobilistico, chimico, beni di largo consumo, ferroviario, elettronica, servizi informatici, design, materiali) quali Netcom, Bosch, Pirelli, Siemens, Hitachi, Tekla porte e finestre, Gruppo FOS, Rinaldi Group, Bioplast Flexible Packaging, Leonardo, Star Engineering Italia, BASF Italia, Orakom, Fater. Ad un secondo incontro erano presenti rappresentanti di aziende produttive nazionali e multinazionali dei settori meccanico, ferroviario e della consulenza aziendale quali Accenture, Leonardo, Rete Ferroviaria Italiana.
In un’ampia ed approfondita discussione i rappresentanti delle aziende hanno delineato e descritto le principali competenze richieste per il profilo del laureato magistrale. In particolare, è emerso che occorre formare un ingegnere che conosca i processi produttivi e sia capace di gestirne e promuoverne l’innovazione mediante l’introduzione di tecnologie ed applicativi utili a migliorare l’efficienza della fabbrica e la qualità dei prodotti. A tal fine è stato suggerito di costruire un profilo solido basato su competenze tradizionali dell’ingegneria meccanica e di affiancare altre competenze multidisciplinari finalizzate a:
- usare tecnologie di connessione tra macchine e sensori (internet of things)
- gestire il ciclo di vita del prodotto (Product Lifecycle Management)
- gestire gli impianti, il controllo e l’automazione di processo dell’industria
- usare le tecnologie di telecomunicazione 5.0 per la connettività
- usare linguaggi di programmazione avanzati (Python, SQL)
- comprendere algoritmi di machine learning e intelligenza artificiale
- analizzare ed usare di dati di processo (big data analysis)
- modellare e simulare i processi produttivi con approccio ibrido (integrato tra principi primi e data-driven)
- usare software per la progettazione tridimensionale dei prodotti
- usare tecniche di prototipazione rapida di prodotti con diversi materiali
- comprendere le potenzialità della realtà aumentata nei processi produttivi
- comprendere le potenzialità dell’interazione uomo-macchina anche attraverso elaborazione del linguaggio naturale
- comprendere gli aspetti ambientali dei processi e le opportunità dell’economia circolare.
Parti interessate alla attivazione di un nuovo corso di Laurea Magistrale ”Smart Industry Engineering”
- Roberto Pantani (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale)
- Adolfo Senatore, Antonio Pietrosanto e Iolanda De Marco (Presidenti di Consiglio Didattico)
- Giuliana Gorrasi, Diego Barletta,Vincenzo Paciello, Alessandro Naddeo (docenti gruppo di lavoro)
- Monica De Carluccio e Massimiliano Pallotta (Rappresentanti associazioni di categoria: Confindustria Salerno)
Rappresentanti aziende produttive nazionali e multinazionali di diversi settori (automobilistico, chimico, beni di largo consumo, ferroviario, elettronica, servizi informatici, design, materiali):
- Netcom (dott. Alfredo Troiano)
- Bosch (ing. Riccardo Sesini)
- Pirelli (ing. Luciano Maiorana)
- Siemens (ing. Maurizio Rovaglio)
- Hitachi (ing. Roberto Villano)
- Tekla porte e finestre (dott.ssa Elisa Prete)
- Fibre Ottiche Sud (dott. Giovanni Nardone)
- Rinaldi Group (dott.ssa Stefania Rinaldi)
- Bioplast Flexible Packaging (dott. Marco Gambardella)
- Leonardo (ing. Pierpaolo Gambini)
- Star Engineering Italia (ing. Clemente Guazzo)
- BASF Italia (ing. Federico Zuecco e ing. Matteo Cicciotti),
- Orakom (ing. Ivan Pecora)
- Fater (ing. Marcello Somma)