Rilevazione presenza telematica - Docenti | Seminari e Convegni

Giurisprudenza Rilevazione presenza telematica - Docenti | Seminari e Convegni

  • Il danno non patrimoniale a dieci anni dalle sentenze di “San Martino”

    Aula "NICOLA CILENTO"

Con le note sentenze, tutte depositate il giorno 11.11.2008, dette di San Martino, le Sezioni Unite della Cassazione, dirimendo un acceso contrasto che aveva coinvolto sia la giurisprudenza sia la dottrina, affermarono una serie di principi e di regole applicative, riguardanti il danno non patrimoniale.

Ne venne, tra l’altro, sancita la risarcibilità, oltre che per espressa previsione di legge, nel caso di lesione dei diritti della personalità purché tutelati dalla Costituzione; fu affermata la sua nozione unitaria sì che le tradizionali sue componenti (danno biologico, morale ed esistenziale) vennero degradate a semplici categorie descrittive del pregiudizio; fu deciso che il risarcimento dovesse avvenire, nel rispetto del principio di integrale riparazione, in modo unico ed evitando duplicazioni di voci; fu stabilito che i criteri di selezione del danno non patrimoniale risarcibile, sono identici nella responsabilità sia contrattuale sia extracontrattuale e che la sua risarcibilità è, in ogni caso, riconosciuta a condizione che la lesione sia grave e che il danno sia serio; infine, vennero stabilite regole riguardanti l’accertamento del danno e la quantificazione del risarcimento.

Dopo dieci anni, molti dei dubbi interpretativi che le sentenze già posero subito dopo il loro deposito, sembrano essere stati risolti, dalla prevalente giurisprudenza, in termini non del tutto congruenti con le idee di fondo che esse affermarono.

Il convegno analizza, soprattutto nella sua sessione mattutina, gli itinerari che la giurisprudenza (accompagnata, a volte, dal legislatore) ha fin qui percorso. L’argomento è affidato ad una relazione di base di Massimo Franzoni; ad essa seguirà una tavola rotonda alla quale partecipano, oltre allo stesso Massimo Franzoni, non tutti i maggiori protagonisti del dibattito sul danno non patrimoniale ma, certamente, molti di essi.

La sessione pomeridiana è dedicata alla analisi – affidata anch’essa ad alcuni dei maggiori esperti della materia - di questioni specifiche (la prova del danno, la determinazione del risarcimento, il danno non patrimoniale nella giurisprudenza amministrativa, il danno non patrimoniale nella responsabilità contrattuale) che completano, dal punto di vista tecnico e applicativo oltre che da quello ricostruttivo, l’analisi del tema.