Giurisprudenza | Rilevazione presenza telematica - Docenti | Seminari e Convegni
Giornata internazionale 2022 per l'eliminazione della violenza nei confronti delle donne
Essere donna a Teheran. Prospettive giuridiche interdisciplinari nel dialogo con gli studenti
Giornata internazionale 2022 per l'eliminazione della violenza nei confronti delle donne
Aula 1 - DALIA (Edificio B1)
In occasione della Giornata internazionale 2022 per l'eliminazione della violenza nei confronti delle donne, venerdì 25 novembre alle ore 10.30, presso l’Aula 1 del Dipartimento di Scienze Giuridiche, avrà luogo il seminario “Essere donna a Teheran. Prospettive giuridiche interdisciplinari nel dialogo con gli studenti”. L’iniziativa, promossa nell’ambito delle attività del PRIN 2020-2023 “Migrazioni internazionali, Stato, sovranità, diritti umani: questioni giuridiche aperte” (Principal Investigator: prof. Angela Di Stasi), in collaborazione con l’Osservatorio sullo spazio europeo di libertà, sicurezza e giustizia, verterà sulla condizione della donna in Iran mediante una prospettiva di analisi di taglio multidisciplinare, al fine di sensibilizzare riflessioni degli studenti sul tema.
Dopo gli indirizzi di saluto del prof. Vincenzo Loia (Magnifico Rettore) e del prof. Giovanni Sciancalepore (Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche), i lavori, coordinati dal prof. Luigi Kalb (Ordinario di Procedura Penale), saranno introdotti dalla prof. Angela Di Stasi (Ordinario di Diritto Internazionale - Delegata del Rettore alle Pari Opportunità). Seguiranno le relazioni dei prof. Giuseppe D’Angelo (Ordinario di Diritto Ecclesiastico), prof. Michele Nino, (Associato di Diritto Internazionale), prof. Anna Oriolo, (Associato di Diritto Internazionale), prof. Teresa Russo, (Associato di Diritto dell’Unione europea). A seguire, le testimonianze della dott. Darya Majidi (CEO Daxo Group, Presidente Donne 4.0), e della dott. Minoo Mirshahvalad (Ricercatrice di Diritto Islamico presso la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII). In conclusione, interventi di ricercatori e dottorandi di ricerca.
Di seguito il programma dei lavori, illustrato anche nella locandina allegata.
PROGRAMMA
INDIRIZZI DI SALUTO
prof. Vincenzo Loia, Magnifico Rettore
prof. Giovanni Sciancalepore, Direttore Dipartimento di Scienze Giuridiche
INTRODUCE
prof. Angela Di Stasi, Ordinario di Diritto Internazionale - Delegata del Rettore alle Pari Opportunità
COORDINA I LAVORI
prof. Luigi Kalb, Ordinario di Procedura Penale
NE DISCUTONO
prof. Giuseppe D’Angelo, Ordinario di Diritto Ecclesiastico
Il velo in Italia: tra appartenenza e libertà
prof. Michele Nino, Associato di Diritto Internazionale
La tutela delle bambine madri nel Diritto internazionale ed europeo
prof. Anna Oriolo, Associato di Diritto Internazionale
Terrorismo internazionale, divieto di velo islamico e libertà di religione nella giurisprudenza internazionale ed europea
prof. Teresa Russo, Associato di Diritto dell’Unione europea
L’uso del velo islamico e le discriminazioni sul luogo di lavoro: i rischi della politica di cd. neutralità
TESTIMONIANZE
dott. Darya Majidi, CEO Daxo Group, Presidente Donne 4.0
dott. Minoo Mirshahvalad, Ricercatrice di Diritto Islamico presso la Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII
INTERVENTI PROGRAMMATI
dott. Anna Iermano, Ricercatrice di Diritto Internazionale
La solidarietà europea alle donne iraniane: la risoluzione UE del 6 ottobre 2022
dott. Angela Festa, Ricercatrice di Diritto dell’Unione europea
Le misure restrittive dell’UE quale strumento di tutela dei diritti delle donne iraniane
dott. Stefano Busillo, Dottorando di ricerca - curriculum internazionalistico-europeo-comparato
Brevi considerazioni sul “carattere strutturale” del mancato rispetto del Diritto internazionale in Iran
dott. Giovanna Naddeo, Dottoranda di ricerca - curriculum internazionalistico-europeo-comparato
La promozione della parità di genere nell'azione esterna dell'Unione europea: the "Women, Peace and Security Agenda"
dott. Emanuele Vannata, Dottorando di ricerca - curriculum internazionalistico-europeo-comparato
Il ruolo dei social media nelle proteste in Iran