Artefatti e percorsi didattici per lo sviluppo della cultura matematica è il titolo del progetto, cofinananziato dal MIUR in relazione alla LEGGE 6/2000 "Iniziative per la diffusione della cultura scientifica", dal Consorzio Irpino per la Promozione della Cultura della Ricerca e degli Studi Universitari e dalla Mathesis di Avellino.

Obiettivi del progetto:

• Offrire servizi quali la costruzione di percorsi per la formazione di giovani o di insegnanti interessati alla comunicazione formale e non formale della matematica
• Destare in non specialisti un maggiore interesse per la matematica. Questo può derivare solo dalla conoscenza di questa materia e la conoscenza può essere favorita da iniziative di "didattica non formale" che, pur evidenziando il fascino della Matematica, non banalizzino tuttavia tale disciplina.
• Costruire ambienti privilegiati per l'ideazione e svolgimento di percorsi di didattica informale. In particolare si pensa a musei per la matematica: "luoghi" di riferimento per la diffusione della cultura matematica nel territorio regionale.
• Progettazione, realizzazione e diffusione di prodotti di carattere divulgativo come mostre, libri, materiale multimediale che illustrino e rendano riproducibili i percorsi progettati.

Il progetto è incentrato sulla ricerca in didattica della matematica.

L'idea è fare ricerca su attività centrate sulla manipolazione di artefatti che incorporano sapere matematico, come ad esempio abachi, calcolatrici meccaniche, pantografi, bastoncini di Nepero. Tra gli artefatti viene considerato tuttavia anche il linguaggio nella sua capacità di essere oggetto di manipolazione.

Il progetto consiste nell'ideazione di percorsi didattici che abbiano al centro la manipolazione di artefatti e nella realizzazione di un Museo-Laboratorio di Matematica (presso il Dipartimento di Matematica). Tale museo è strettamente collegato con Il Giardino di Archimede - Un Museo per la Matematica di Avellino che a sua volta e una sede distaccata del museo omonimo di Firenze. È stato acquistato materiale già esistente in altri musei italiani, come ad esempio quello di Modena (Il museo delle macchine matematiche). Successivamente è stato ideato e fatto realizzare materiale didattico innovativo.

I laboratori potranno costituire un punto di riferimento per la formazione di docenti e per la realizzazione di percorsi laboratoriali con studenti di ogni livello scolastico. Il materiale acquisito potrà essere preso in prestito dalle scuole oppure potrà essere utilizzato da studenti e docenti all'interno del laboratorio stesso.